TUTTE LE FACCE DEL SEI NAZIONI / GUARDA CHI C’ERA

(di Matteo Carrozzoni) Torna il Sei Nazioni ed è subito festa per i tanti appassionati che, oltre alla sana competizione sportiva, amano tuffarsi in un mondo giocoso e goliardico, dove si trae ancora piacere dal confronto di diverse culture, dove italiani vestiti da gladiatori o da antichi romani si abbracciano, brindano e si fotografano insieme a folletti e leprecani irlandesi, a uomini in kilt e cornamusa, a galletti multicolori o a cavalieri di sua maestà. In questo circo gioioso sono tantissimi i reatini che ogni anno si riversano al villaggio olimpico: giocatori ed ex giocatori amarantoceleste, famiglie con bambini alle prime armi del mondo ovale o semplici appassionati, raggiungono il villaggio allestito tra lo stadio Olimpico e lo stadio dei Marmi perdendosi in quella sorta di carnevale che è il prepartita del Six Nations, si stringono insieme in curva o in tribuna tifando per i beniamini azzurri per poi continuare a festeggiare nel terzo tempo, ballando e cantando a ritmo di musica dal vivo, a prescindere dal risultato. Tra i tifosi reatini appassionati che non hanno potuto raggiungere la capitale, alcuni si sono ritrovati nella club house del rugby di viale Fassini, per assistere all’incontro insieme ma ogni anno sono sempre di più gli affezionati che percorrono la consolare per assistere a questo evento, sempre meno di nicchia, anche grazie alla disponibilità di biglietti a prezzi ridotti che la Federazione mette a disposizione delle società rugbistiche. Foto: Emiliano GRILLOTTI © Roma

 

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