COTRAL, DOMANI SCIOPERO DI OTTO ORE. I PENDOLARI AI SINDACATI: “REVOCATELO”

Sciopero del Cotral, domani, venerdì 9 gennaio. Le segreterie delle organizzazioni sindacali territoriali di Rieti Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, hanno indetto uno sciopero dalle 8,30 alle 16,30 del personale Cotral. “Tutti i servizi automobilistici extraurbani della Provincia di Rieti – descriveva la Cotral nei giorni scorsi – resteranno fermi dalle 8,30 alle 16,30. Le vetture provenienti dai vari capolinea, una volta giunte a destinazione, qualora dovessero effettuare altre corse nell’orario di sciopero, ore 8,30-16,30, rientreranno fuori servizio nel deposito di appartenenza, compresi i turni a nastro con sosta libera nell’arco dell’orario di sciopero. Il personale di movimento, quindi, si asterrà dalle prestazioni lavorative dalle ore 8,30 alle ore 16,30 con rientrata delle autovetture nel deposito di appartenenza. Tutti i lavoratori dei servizi interni (operai e impiegati) sciopereranno per l’intero turno. Per tutti i lavoratori degli uffici, degli impianti fissi, per il personale della trazione a turno fisso e per tutto il personale non indicato, lo sciopero avverrà per l’intero turno. Per tutto il personale addetto alla verifica e alle biglietterie, sciopereranno con le stesse modalità dell’esercizio. Sono esclusi dallo sciopero portieri, guardiani, addetti ai centralini telefonici”. PENDOLARI: “REVOCATE LO SCIOPERO” I pendolari invitano le organizzazioni sindacali a revocare lo scipero: “Domani venerdì 9 gennaio è in programma uno sciopero sindacale del personale Co.Tra.L della Provincia di Rieti, che troverebbe la sua motivazione nella contrarietà dei sindacati all’avvio della sperimentazione ferro-gomma sulla tratta Rieti-Roma. Dal momento che nessuna comunicazione ufficiale è mai giunta da parte nè della Regione Lazio nè dell’azienda Co.Tra.L sull’avvio di tale sperimentazione e quindi non essendoci pericolo di alcun avvio imminente della suddetta, pur condividendo con motivazioni diverse la contrarietà all’attuazione della stessa e avvalorandone la legittimità come strumento di lotta di ogni categoria di lavoratori, riteniamo che lo sciopero programmato nella giornata di domani,  non abbia più ragione di essere e qualora fosse confermato avrà come unico risultato quello di rendere vittime sacrificali la marea di pendolari reatini per i quali, ai già numerosi disagi quotidiani, si sommeranno la difficoltà di poter rientrare a casa dopo una giornata lavorativa. Invitiamo pertanto le sigle sindacali a riflettere sull’opportunità di revocare lo sciopero”. Foto (archivio) RietiLife ©
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