L’EDITORIALE DI FORMAT, “C’È TUTTO UN MONDO INTORNO”

Ecco l’editoriale dei mese di Dicembre di Format, a firma di Maurizio Festuccia.

Non erano certo questi i contenuti che avremmo voluto inserire nell’uscita di Format prenatalizio. Ed invece, sfogliando questo numero, troverete argomenti scottanti, delicati, molto particolari che riguardano da vicinissimo la nostra città ed il nostro territorio che sembra sia sempre fuori dai giochi nazionali ed invece, sotto sotto, quando il piatto si fa ricco, ci si ficca a capofitto.

Ed allora, accantonate tisichelle, terzetti, panettoni e pampepati, è bene che il nostro giornale si occupi anche di questo. Peccato che la tempestività di fatti, personaggi e situazioni ci obblighino a tali riflessioni e debbano prendere il sopravvento su lucette colorate, puntali luccicanti e Re Magi a cammello ma… tant’è! E siamo sicuri che anche voi lettori apprezziate maggiormente il dover parlare di “altro” anziché interessarci del miglior menu di pesce per la vigilia o del rincaro dei giocattoli della Befana. Rieti sorniona, Rieti benestante, Rieti sotterranea. Già, di “Rieti sotterranee” ora ce ne son due: quella che dal basso ci innalza  e quella che dall’alto ci sprofonda. E nel mezzo? … e nel mezzo? … e nel mezzo il nulla, ovvero nulla per tutti noi poveri, romantici, fresconi pronti a mordere una fetta di panettone o un pezzo di copèta senza accorgerci di niente.

Siamo alla vigilia di un nuovo anno, un anno che pensiamo sia rivoluzionario su vari fronti, forse anche su quello umorale degli italiani vessati oltre il limite da imposte e limitazioni di ogni genere… Ed anche noi di Format, per rimanere all’interno di un’informazione sempre più aperta alla multimedialità, abbiamo in serbo buone nuove. Stiamo infatti studiando il miglior modo per uscire finalmente da un mondo esclusivamente cartaceo per aprire le frontiere ad un universo tecnologicamente sempre più attuale, tempestivo, completo ed efficace. Qualche rubrica un po’ stagionata, seppur sempre seguita ed interessantissima da tutti voi, potrebbe essere sostituita da nuove forze editoriali, nuove argomentazioni per abbracciare altri mondi fino ad ora nemmeno sfiorati. Personalmente, dopo un anno horribilis come quello trascorso, tengo a ringraziare tutte le aziende che ci hanno sostenuto con la loro presenza su queste pagine con la viva speranza di aver portato loro quel massimo di visibilità che meritano e che hanno fortemente deciso di avere, spesso con grossi sacrifici economici. Ma se ancor oggi, alla soglia del 19° anno di vita, la nostra rivista continua a svolgere per la Città un ruolo che voi stessi ci riconoscete come importante, se non fondamentale, per quello e per come lo affrontiamo, beh… ne siamo orgogliosi. E vogliamo dividere questa nota di merito, questa evidente gratificazione che ci riconoscete ogni giorno, con tutti coloro che collaborano per questa causa affinché possiate, e potrete ancora, ricevere gratuitamente in casa vostra il nostro miglior impegno per un’informazione schietta, onesta ed avulsa da qualunque colore partitico che ci ha spinto sin dalle origini in questa avventura e che ancor oggi rispecchia a pieno la nostra identità, morale e professionale.

La libertà di stampa è sempre stata, e sempre sarà, una conquista fondamentale per la democrazia e pluralità di pensiero, ma in questo mare di informazione da cui veniamo quotidianamente bombardati, l’importante è non lasciarsi travolgere dal fango e di… fare l’onda, di muovere le acque, le coscienze e le idee, perché è bene ogni tanto rendersi conto che, sotto sotto, c’è tutto un mondo intorno, fosco e losco, di cui spesso non percepiamo confini ed abitanti. Di questi tempi, tutti noi abbiamo l’acqua alla gola e rischiamo di affogare, ma chi riesce a lucrare in apnea, mantenendo il respiro per anni o accaparrandosi le bombole di ossigeno più adatte, prima o poi dovrà pur risalire in superficie a prendere una boccata d’aria e a rendersi conto di cosa ha combinato. E noi proveremo ancora a raccontarvelo.

Auguri a tutti.

Foto (archivio) RietiLife ©