MELILLI, MOZIONE DI SFIDUCIA DAL PD REGIONALE. IL PD PROVINCIALE: “INCOMPRENSIBILE”

Nel corso dell’ultima riunione dell’Assemblea regionale del Partito democratico è stata presentata al presidente dell’assemblea Bonaccorsi una mozione di sfiducia nei confronti del segretario regionale e deputato del territorio Fabio Melilli. La mozione che ha come primo firmatario Guglielmo, candidato civatiano alle scorse primarie, dovrà essere posta a votazione nella prossima riunione dell’Assemblea Regionale del Partito. La mozione ha provocato la levata di scudi del Pd della provincia di Rieti, che interviene a sostegno di Melilli. Di seguito, la nota integrale.

“Il Partito Democratico provinciale, ricordando che nelle primarie per l’elezione del Segretario regionale il candidato Melilli è risultato eletto con un’ampia maggioranza di consensi, esprime il proprio unanime convinto sostegno all’operato del Segretario Regionale e la convinzione che la maggioranza dei componenti dell’Assemblea non mancherà di confermare al segretario Melilli la propria fiducia sia umana che politica, rilanciando l’azione ed il ruolo del Partito regionale secondo una visione autorevole e al tempo stesso unitaria, in un momento politico dove sia governo nazionale e quello regionale, entrambi sotto la guida del Partito democratico, stanno imprimendo al Paese ed alla Regione una forte e decisiva spinta di cambiamento.
Il dato elettorale rappresentato dalle elezioni europee e dalle recenti elezioni dei Consigli Provinciali e della Città metropolitana, hanno confermato la fiducia nell’azione riformatrice che Partito democratico sta imprimendo al governo nazionale e regionale. Appare pertanto politicamente incomprensibile la mozione di sfiducia presentata al segretario Melilli. Una mozione che rischia di non essere compresa dall’elettorato che appena nove mesi or sono aveva sostenuto con convinzione la candidatura di Melilli, nel segno di una rinnovata unità pur nella diversità di opinioni e sensibilità che da sempre caratterizzano e valorizzano l’azione politica di un grande partito come quello Democratico. Non si può che essere preoccupati da una possibile sfiducia alla segreteria regionale che avrebbe come conseguenza quella di relegare il partito ad una fase di incertezza e divisioni che si tradurrebbe nel secondo commissariamento del partito regionale dalla sua nascita o in alternativa a nuove elezioni primarie. Soluzioni che, in questo momento, risulterebbero del tutto incomprensibili agli elettori e agli iscritti e che andrebbero ad alimentare quel clima di sfiducia nella capacità di rinnovarsi della Politica che rappresenta il male peggiore per il paese, in un quadro politico dove l’azione di risanamento del governo regionale di Nicola Zingaretti e la spinta riformatrice del premier Matteo Renzi tende, finalmente, a costituire un argine alla sfiducia e una nuova credibilità per la politica capace di restituire stimoli, idee e prospettive di sviluppo al paese. Il Partito Democratico provinciale esprime l’auspicio, ma anche la ferma convinzione, che le ragioni della politica prevalgano sulle convenienze personali o di gruppo e che il nostro segretario Regionale sappia contrastare, con la consueta forza e capacità di azione, le spinte alla divisione ed ai conflitti all’interno del partito regionale, consapevole del ruolo e della responsabilità che gli elettori delle primarie gli hanno affidato”. Foto: RietiLife ©

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