MAXI EVASIONE FISCALE DA QUATTRO MILIONI DI EURO, DENUNCIATI CINQUE IMPRENDITORI REATINI

A seguito di alcuni accertamenti che avevano portato a notare ammanchi importanti per quanto riguarda i versamenti dell’Iva, la Guardia di Finanza di Rieti ha intrapreso tre distinte verifiche fiscali nei confronti di altrettante imprese operanti nel settore del terziario. A conclusione di tali attività gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria e della Compagnia hanno constatato che, a fronte di nessun Euro versato all’erario dalle suddette aziende, le stesse avrebbero occultato al fisco somme che, conti alla mano, superano i quattro milioni di Euro. Svariate sono le infrazioni contestate ai tre amministratori: si va dal reato di omessa dichiarazione a quello di occultamento o distruzione di documenti contabili, dalla dichiarazione infedele Comando Provinciale Guardia di Finanza di Rieti alla emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. Un quarto soggetto, pluripregiudicato per altri reati, pur risultando formalmente estraneo alle compagini sociali, è stato invece denunciato per il concorso materiale nell’emissione di fatture false. Quest’ultimo illecito, classificato dalla normativa addirittura come delitto, sta conoscendo una certa recrudescenza, forse figlia della crisi. Sono purtroppo sempre di più gli imprenditori denunciati all’Autorità Giudiziaria che, forse per crollo di liquidità ed allo scopo di evadere le Imposte, ricorrono all’utilizzo o all’emissione di fatture false. Negli ultimi mesi anche un noto professionista del capoluogo è finito nelle maglie dei finanzieri. Gli investigatori, con lo strumento delle indagini finanziarie hanno acquisito le movimentazioni bancarie di tutti i conti correnti a lui riconducibili, al fine di ricostruire la sua reale capacità reddituale, contestandogli compensi non dichiarati per oltre cinquecentomila Euro e deferendo lo stesso alla Procura della Repubblica di Rieti per il reato di dichiarazione infedele. (da comunicato della Guardia di Finanza di Rieti). Foto: Gdf ©

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