SANITÀ, UIL: “A RIETI LE LISTE DI ATTESA SI ALLUNGANO SEMPRE DI PIÙ”

La Uil di Rieti affronta il tema delle liste d’attesa per le prestazioni sanitarie. “Molti cittadini – scrive la Uil – si sono rivolti all’organizzazione sindacale per denunciare le lunghissime liste di attesa: in molti casi arrivano fino ad un anno. Nei giorni scorsi un cittadino dovendo sottoporsi ad un indagine strumentale di gastroscopia si è visto dare appuntamento per il 26 febbraio 2015. La stessa prestazione all’Ospedale di L’Aquila è stata fissata per il 14 novembre 2014. Questo alimenta la mobilità passiva arrecando un danno ai poveri cittadini costretti a recarsi fuori regione con un aggravio di costi, e un danno economico alla stessa sanità del Lazio. Non è secondario il fatto che il direttore generale della Asl di Rieti dopo il suo insediamento si fosse impegnato a ridurre le  liste di attesa, cosa che a tutt’oggi non è avvenuta. Anzi le liste di attesa sono aumentate. I risultati: in alcuni casi il sistema non dà appuntamento in quanto va oltre un anno, e la richiesta scade”. Sulla vicenda pone delle domande anche il segretario Alvise Casciani. “Perché liste di attesa nella strutture sanitarie reatine hanno tempi biblici e nelle regioni vicine nell’arco di due o tre giorni vengono fornite? Perché se si decide di fare la stessa prestazione in regime di attività libero-professionale all’interno della struttura pubblica i tempi sono ridottissimi: a volte anche lo stesso giorno? E ancora perché se ci si rivolge ad una struttura privata i tempi sono brevissimi? Perché la regione Abruzzo che ha un bacino di utenza di circa 300mila abitanti riesce ha dare una risposta in tre giorni e la Asl di Rieti che ha un bacino di utenza di 150mila abitanti non riesce a dare la stessa risposta? Forse i reatini si ammalano di più?. Mi risulta – chiude Casciani – che  l’attuale direttore generale della Asl di Rieti in passato ha svolto un ruolo importante presso la struttura sanitaria di Chieti. Perché non utilizza le best pratices della sanità abruzzese a Rieti? Ritengo che non sia più possibile accettare tale situazione in quanto tutto questo avviene sulla pelle delle persone con problemi di salute che necessitano di risposte immediate,tra l’altro unitamente a Cisl e Cgil abbiamo da tempo richiesto un incontro urgente con il Direttore Generale della Asl reatina, per affrontare tali tematiche. Tale incontro  a tutt’oggi non è stato convocato, probabilmente il Direttore ha altri impegni”. Foto (archivio) RietiLife ©

 

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