ILLUMINAZIONE PUBBLICA, MEZZETTI REPLICA A CASCIOLI: “COLPA DELLA GIUNTA EMILI”

Arriva la replica da Palazzo Città sulla vicenda dell’illuminazione pubblica. A firmarla è l’assessore alle Manutenzioni, Alessandro Mezzetti. In un post chr RietiLife ha pubblicato (leggi) il consigliere d’opposizione Sonia Cascioli aveva scritto: ““Raccolgo tutte le segnalazioni di strade completamente al buio da un tempo ormai intollerabile ed il video postato da Marco Rossi e do mandato ai miei legali di depositare a mia firma una denuncia nei confronti del Sindaco, quale rappresentante legale del Comune, per interruzione di pubblico servizio”. Di seguito la spiegazione di Mezzetti sulla vicenda della pubblica illuminazione.

“Della pubblica illuminazione ci stiamo occupando sin dal nostro insediamento e se anche la magistratura verrà sollecitata ad interessarsene sarà bene che si identifichino con precisione le responsabilità in merito ad alcuni disagi che i cittadini stanno sopportando da tempo. Ci permettiamo, perciò, di ricordare all’opposizione che la giunta Petrangeli da due anni a questa parte, oltre ad accollarsi l’onere di ripianare i debiti ereditati con il gestore dell’energia (circa 2 milioni e per giunta fuori bilancio), è stata costretta a intavolare una complicata trattativa con Enel Sole per entrare in possesso di circa un terzo dei lampioni. Sarà dunque il caso, semmai l’opposizione intenda rivolgersi all’Autorità giudiziaria, di specificare che le interruzioni di pubblico servizio, di cui secondo alcuni dovrebbe rispondere direttamente il sindaco Petrangeli, andrebbero addebitate proprio a chi è tuttora proprietario di una parte dell’impianto di pubblica illuminazione, cioè Enel Sole. E’ bene, quindi, che i cittadini sappiano il motivo per cui in alcune zone della città l’illuminazione non è funzionante e per colpa di chi. Precisiamo, infatti, che gli impianti mal funzionanti sono solo quelli ancora oggi di proprietà di Enel Sole. Giova ricordare, inoltre, che nel 2011 (giunta Emili) l’Enel aveva disdetto il contratto per morosità aprendo le porte, in base alla legislazione vigente, a un gestore di salvaguardia (Heracom). Tutto questo è costato all’Amministrazione comunale il 30 per cento in più sul fronte delle spese energetiche e la mancata manutenzione degli impianti da parte di Enel Sole. Danni che l’attuale Amministrazione sta riparando, pur in presenza di una formale diffida di Enel Sole a compiere interventi di manutenzione sui punti luce di sua proprietà. Il Comune rientrerà in possesso a breve di tutta la rete di pubblica illuminazione (circa 10 mila punti luce) non senza sborsare ulteriori risorse, ma solo in questo modo potrà intervenire su un bene (lampioni e centraline) che attualmente, e per colpa delle scelte scellerate compiute in passato, non sono di sua proprietà. In ogni caso è previsto a breve l’inizio di alcuni lavori di manutenzione sulla rete in quanto in queste ore si sta completando l’iter per il trasferimento della proprietà dei lampioni da Enel Sole al Comune di Rieti”. Foto (archivio) RietiLife ©

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