TRICOLORI PARALIMPICI, OLTRE 160 ATLETI. PORRU: “OCCASIONE DI PROMOZIONE PER IL MOVIMENTO”

Sono stati presentati a Rieti nell’Aula Consiliare del Comune i Campionati Italiani Paralimpici di Società di atletica leggera in programma il 18-19 ottobre prossimi nella cittadina reatina. L’appuntamento, che assegnerà gli scudetti tricolore assoluti e promozionali, si svolgerà al Campo Scuola Raul Guidobaldi, in uno dei più importanti impianti italiani di atletica che si è fatto già conoscere a livello mondiale con i meeting IAAF e gli Europei Juniores del 2013. LA PRIMA VOLTA DEL GUIDOBALDI Pur essendo stato protagonista di alcune competizioni di livello regionale, è la prima volta che il Guidobaldi ospita un evento paralimpico di carattere nazionale. I Campionati, realizzati in collaborazione con la società ASD Atletica Studentesca Cariri diretta da Andrea Milardi, il CONI regionale e con il patrocinio del Comune di Rieti e della Regione Lazio, porteranno in città circa 170 atleti paralimpici appartenenti a 25 società afferenti alla FISPES e provenienti da ogni regione italiana. Con un programma articolato in tre sessioni, la quarta edizione della rassegna per club che segue quelle precedenti di Assago, Terni e Garbagnate Milanese, coprirà tutte le specialità dell’atletica, dalle gare su pista a quelle in pedana, e coinvolgerà partecipanti di ogni categoria di disabilità. In particolare per i concorsi, la manifestazione tricolore sarà valida come quarta e penultima tappa della Coppa Italia Lanci per il 2014. A livello assoluto la classifica finale maschile e femminile verrà stilata sulla base della somma dei 20 migliori punteggi ottenuti da una squadra (massimo due per specialità), mentre i due titoli per il Campionato promozionale saranno assegnati sommando tutti i punteggi di tutti gli atleti di una società nelle gare a cui partecipano. LA PRESENTAZIONE Alla presentazione il Presidente Federale Sandrino Porru ha sottolineato la sua soddisfazione per la disponibilità da parte del Comune ad accogliere l’atletica paralimpica nello stadio-simbolo della tradizione della disciplina: “Rieti è la storia dell’atletica e sono molto felice che la nostra presenza abbia colmato un’assenza che ha pesato negli anni. Organizzare i Campionati di Società qui è una scelta azzeccata e il connubio tra FIDAL e FISPES, tra olimpismo e paralimpismo ne esce ancora più rafforzato. È la casa dell’atletica ed è lo stesso sport ad unirci. Il messaggio per i ragazzi che sono il futuro della società, è quello di  infondere valori di normalità alle limitazioni fisiche che un disabile può vivere ogni giorno e far radicare questa nuova cultura nel tessuto sociale. Il paralimpismo, per parlare il linguaggio dei bambini, è simboleggiato da tre pennellate che rappresentano il corpo, la mente e lo spirito. Solo noi siamo in grado di dare quello che abbiamo dentro. Per il fine-settimana del 18 ottobre mi auguro di vedere tanti giovani con difficoltà fisiche fare dei gesti atletici strepitosi. Già alle Paralimpiadi di Londra il fattore dell’abilità nella disabilità ha entusiasmato i cuori delle persone. Questa è un’altra grossa occasione di promozione per gli sport paralimpici e per la città di Rieti, molto attenta a sostenere le politiche sociali. Vorrei invitare tutti a essere presenti; ognuno di noi può dare un contributo perché non si tratti solo di un campionato di società, ma di una vera festa dello sport.” In conferenza stampa, il Sindaco di Rieti Simone Petrangeli ha tenuto a ribadire la grande attenzione del Comune e dei cittadini verso i temi sportivi e sociali: “La nostra città è la capitale dell’atletica e ospitare un evento paralimpico era una cosa a cui mettere riparo. Siamo la patria dell’atletica e dell’integrazione senza barriere e senza frontiere. Questa sarà una vetrina importante per Rieti ed i nostri impianti, e legare il nostro nome alla costruzione di una società civile senza limiti, soprattutto culturali, è un elemento che impreziosisce l’attività amministrativa. La presenza del pubblico sarà importante per coltivare, soprattutto tra le nuove generazioni, un diverso modo di confrontarsi con la disabilità. Noi crediamo molto nello sport come veicolo di integrazione.” A sostegno della manifestazione la Fondazione Varrone, rappresentata dal suo Presidente Innocenzo De Sanctis, che ha evidenziato quanto una città di modeste dimensioni come Rieti dimostri di avere lo spirito di sostenere iniziative sportive che non è secondo a nessuno. Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©

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