IL RIETI SUBITO A SEGNO, DOMENICA IN CASA CON IL POGGIBONSI. PEZZOTTI UOMO RIETILIFE

(di Marco Ferroni) Buona la prima! Il Rieti torna in serie D dopo quattro anni e lo fa battendo per 2-1 in trasferta la Voluntas Spoleto grazie ai gol realizzati nella ripresa da Cardillo e capitan Pezzotti, intervallati dal momentaneo pareggio umbro ad opera di Cesari, ma soprattutto al termine di una gara dominata sin dalle battute iniziali, nel corso della quale la formazione amarantoceleste ha sprecato almeno quattro nitide palle-gol. LA CRONACA Pronti, via ed il Rieti è subito pericoloso: al 5’ con una conclusione di Cardillo, al 10’ con Crescenzo che insacca di testa su assist di Matarazzo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco segnalato dal secondo assistente. Tatticamente il 4-3-3 di Pascucci rende più del 4-4-2 di Brevi, ma alla mezz’ora – nonostante il dominio – il Rieti rischia di capitolare sulla conclusione di De Santis che si stampa sul palo alla destra di Provaroni prima di uscire a lato. In avvio di ripresa, dopo appena 2’ arriva la rete del meritato vantaggio per il Rieti: Crescenzo lavora un buon pallone sulla sinistra, trova il fondo, rimette la sfera a centro area dove per il bomber Cardillo è un gioco facile, facile spingerla in rete. Un gol atteso 1485 giorni, una rete che manda in visibilio gli oltre duecento sostenitori amarantoceleste presenti sulle tribune e che da maggiore convinzione alla spinta offensiva di un Rieti che al 5’ potrebbe raddoppiare, ma Sabatino a tu per tu con Lazzarini, gli spara sopra un destro potente, ma impreciso. Ancora Rieti al 12’, stavolta con Damiani, il cui pallonetto però è debole e consente a Maulini di salvare sulla linea. Al 20’ ci prova Matarazzo, ma il suo destro dal limite e deviato sulla parte alta della traversa da Lazzarini e, come accade spesso nel calcio gol mancato, gol subìto: al 26’ infatti, su un cross dalla trequarti da parte di Mulas, il capitano dello Spoleto Cesari è il più lesto di tutti a battere a rete con un colpo di testa che supera Provaroni e regala il momentaneo pareggio ai biancorossi.Ma il Rieti non si scompone, Pascucci toglie dalla mischia Crescenzo, Damiani e Matarazzo per far posto a Castellano, Pezzotti e Gori e la gara cambia decisamente volto: alla mezz’ora una sassata di Castellano fa la barba al palo di sinistra, poi al 40’ Sabatino libera Pezzotti che a tu per tu con Lazzarini si fa ipnotizzare. Dal corner susseguente, lo stesso capitano amarantoceleste, disegna una traiettoria bassa, all’apparenza innocua, la sfera tocca terra e complice il terreno viscido ed una leggera deviazione, termina la sua corsa in rete per il definitivo 2-1. Negli ultimi minuti non accade granchè e dopo 180 secondi di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità con la squadra sotto la propria curva a ringraziare ed un Pezzotti festante al gol, con un pallone sospetto cullato sotto la maglia che potrebbe rappresentare l’annuncio di un lieto evento! UOMO RIETILIFE Proprio Pezzotti, vincitore della prima edizione del premio Uomo Rieti Life si è aggiudicato i primi punti della terza edizione, grazie ai voti ottenuti dall’inviato della nostra redazione e quello di Manuel Scappa. Un voto ciascuno a Damiani (Asvero Antonetti) e Sabatino (Francesco Inches). E domenica si torna in campo: allo Scopigno, alle 15 per la prima gara casalinga della stagione è atteso un Poggibonsi che, sulla carta, rappresenta uno degli avversari più ostici della stagione per il quale servirà sicuramente il pubblico delle grandi occasioni. Foto (archivio) RietiLife ©

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