TERMINILLO, UN PROGETTO DELLA FIDAL LAZIO PER IL RILANCIO DEL CAMPO D’ALTURA

Pomeriggio pre-meeting con la Fidal Lazio e i migliori prospetti giovanili della regione (radunati a Terminillo) in Camera Di Commercio, incontro utile per un confronto con dirigenti e società sui progetto di rilancio dell’impianto dall’altura del Terminillo, su Club Lazio e su Centro studi. Presenti il presidente della Fidal Lazio, Fabio Martelli, il presidente del comitato provinciale, Alberto Milardi, il delegato del Coni Rieti, Andrea Milardi, il rappresentante del Consorzio Smile, Loris Casadei, il sindaco di Rieti Simone Petrangeli e l’assessore allo Sport, Alessandro Mezzetti, insieme agli azzurri Benedicta Chigboulu, Roberta Bruni e Matteo Galvan. I PROGETTI L’attività del Centro Studi del CR Lazio, innovativo e moderno strumento di studio e verifica dell’attività dell’atletica, ha l’obiettivo di analizzare e proporre nuove tecniche di allenamento per lo sviluppo degli atleti, soprattutto dei settori giovanili. Il Centro Studi metterà in atto un programma molto articolato nei prossimi mesi. Il Progetto di rilancio dell’impianto “Cinque confini” al Terminillo: la collaborazione tra il Comitato regionale, il Consorsio Smile dei Cinque Comuni e la costituenda “Sport e Salute in altura” ha permesso che già dal mese di agosto l’impianto fosse pronto per essere messo a disposizione delle società di atletica e non. Immediato il successo dell’iniziativa con grandi aspettative per il futuro. Club Lazio per offrire agli atleti di prima fascia delle categorie giovanili, selezionati dal Fiduciario Tecnico Emilio De Bonis numerosi benefici: la garanzia che il loro percorso di crescita sportiva avvenga riducendo al minimo il rischio infortuni ed abbandono precoce; il massimo supporto ai tecnici in termini di esperienza specifica; ai dirigenti la certezza del massimo impegno istituzionale per valorizzare il patrimonio tecnico delle società laziali ed infine la consapevolezza nei genitori che le aspettative dei loro figli vengano soddisfatte più possibile. Foto: Daniele CESARETTI ©

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