RIETILIFE, IL MEETING MINUTO PER MINUTO. MEP RADIO IN DIRETTA DALLE 16.15

RietiMeeting minuto per minuto su RietiLife. Tutti i risultati, le interviste, le curiosità della 44esima edizione del meeting le troverete su queste pagine, a partire dalla mattinata di domani, a cura di Christian Diociaiuti e Nazareno Orlandi. Diretta radio e streaming anche su Mep Radio (radiocronaca di Nazareno Orlandi e Alberto Milardi).

LA TV Eccezionale anche quest’anno la copertura televisiva: RietiMeeting sarà trasmesso in diretta dalle ore 17.00 alle 19.00 sul canale RaiSport 2, telecronisti Gianfranco Benincasa e Stefano Tilli. Il segnale internazionale sarà diffuso live a 19 canali dei 5 continenti dall’agenzia di broadcasting svedese IEC.

LE SFIDE La sfida tra Justin Gatlin e Asafa Powell, le altissime quote di Bohdan Bondarenko, il mezzofondo che non tradisce mai. RietiMeeting edizione 44, ultima tappa del circuito Iaaf World Challenge, saprà ancora una volta stupire. Domani dalle 16.30 gli occhi saranno puntati sul “Guidobaldi”, il piccolo stadio dei grandi numeri: ben 51 i paesi rappresentati quest’anno, per aggiornare un bilancio sontuoso, da 3440 atleti in rappresentanza di 112 paesi che nelle precedenti 43 edizioni hanno gareggiato al Meeting reatino. Con 218 campioni olimpici (per un totale di 287 medaglie d’oro), 251 campioni mondiali (per un totale di 411 medaglie d’oro) e 152 primatisti mondiali.

GIOVANNELLI “Il nostro evento chiude una lunga stagione di Meeting, in un 2014 molto impegnativo – conferma il direttore Sandro Giovannelli – abbiamo in programma 17 gare, di cui tre raddoppiate, molte delle quali possono ambire alla migliore prestazione mondiale dell’anno. Ci sarà Asafa Powell, che ha superato un risentimento dopo la gara di Bruxelles e sicuramente vorrà fare bene di fronte allo sprinter più veloce del 2014, un Justin Gatlin che nella finale della Diamond ha dimostrato una splendida forma (9?77 sui 100 e 19?71 sui 200) e se a Rieti troverà un soffio di vento alle spalle sicuramente saprà come sfruttarlo. Silas Kiplagat avrà a disposizione nei 1500 due bravissime lepri per migliorare il suo primato stagionale. Il tempo dovrebbe essere buono per ottenere grandi tempi anche da parte della promessa azzurra Federica Del Buono, figlia di Gianni, che qui ottenne un primato italiano nei 3000 (edizione 1972, la seconda, con 7’49”4). La Del Buono punta negli 800 a un tempo vicino ai 2 minuti, e magari sotto questa soglia: avrà a disposizione una gara veloce e se saprà sfruttare la scia delle altre, grazie alla sua intelligenza tattica, riuscirà a ottenere un importante progresso. Da tenere d’occhio anche la gara dei 3000 siepi, con la tunisina Habiba Ghribi (argento olimpico e mondiale rispettivamente a Londra e Daegu) che punta a scalare le liste annuali”.

ALTO DA RECORD Il salto in alto sarà il piatto forte del Meeting. È la specialità dell’atletica che nel 2014 ha fatto registrare le imprese più eclatanti, soprattutto a livello maschile, come confermato venerdì sera a Bruxelles. Così il RietiMeeting dedica uno spazio speciale e un riflettore particolare alle due pedane dell’alto. Bohdan Bondarenko che ieri sera ha tentato per l’ennesima volta il colpo grosso al primato mondiale del cubano Javier Sotomayor fallendo un doppio assalto a quota 2,46, potrà trovare a Rieti l’ambiente giusto per una rivincita sul qatariota Barshim (altissimo sopra i 2,43 in Belgio, secondo salto di sempre). La progressione che parte da 2,25, passerà verso i 2,30, 2,33, 2,36, 2,39 (primato del Meeting), 2,42. “Sognare un grande risultato non è utopia – conferma Giovannelli – l’ucraino è salito ben 4 volte sopra i 2,40, la sua stagione è stata impegnativa, ma il suo carattere determinato fa ben sperare”. Interessante anche la gara femminile che vedrà in pedana Alessia Trost e alcune delle migliori interpreti europee. Così come non deluderà sicuramente la gara del martello, con i più forti del momento. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

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