“OMAGGIO AD AMATRICE”, IL PITTORE ROMILIO DEDICA UN’OPERA ALLA PATRIA DEGLI SPAGHETTI

Archiviata domenica scorsa con grande successo la Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana, giunta quest’anno alla sua 48esima edizione, la città di Amatrice oltre a deliziare il palato dei visitatori ha arricchito il programma della manifestazione con esibizioni musicali, culturali, folkloristiche nonché di natura artistica. L’immagine scelta come locandina propagandistica si è infatti distinta per pregio, trattandosi di un olio del quotato pittore Nicola Romilio, che ha voluto rendere omaggio in tal modo ad una città da lui stesso molto amata e che spesso ha ospitato sue mostre personali. L’ARTISTA Nicola Romilio nasce in provincia di Chieti nel 1945. Si diploma presso l’Istituto d’Arte di Chieti. Dopo aver frequentato il Magistero d’Arte a Firenze, si abilita all’insegnamento di disegno, Educazione Artistica per le scuole medie e discipline pittoriche per gli Istituti d’Arte. Inizia la sua carriera occupandosi di ceramiche e sculture in Belgio: nel 1966 è a Charleroi dove realizza numerosi pannelli artistici, a bassorilievo di grande formato, per l’Argentina ed il Brasile. Al suo ritorno in Italia, ha inizio una lunga, feconda ed eclettica attività artistica che lo vede febbrilmente impegnato nella pittura e nell’incisione. Ad oggi annovera nel suo curriculum numerose mostre personali e collettive, premi e riconoscimenti ricevuti sia in campo nazionale che internazionali.Le sue opere sono esposte in diverse collezioni pubbliche e private, in Italia ed all’estero. L’OPERA Il quadro donato da Romilio come locandina per la 48esima Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana è un olio su tela 60×80 intitolato proprio “Omaggio ad Amatrice”. L’artista ha voluto rappresentare sì il piatto per cui l’omonima cittadina è conosciuta in tutto il mondo, ma accanto ad esso ha voluto anche ritrarre l’immagine di Nicola Filotesio, pittore, scultore e architetto cinquecentesco detto Cola dell’Amatrice per i suoi natali avuti nell’omonima cittadina.”Tali personalità artistiche – dichiara Romilio – troppo spesso sono celebri in tutta Italia ma pressoché ignorate dai cittadini o comunque non celebrate come dovrebbero, per cui ho scelto di accostare il pittore agli spaghetti: seppur in ambiti diversissimi tra loro, due vere eccellenze amatriciane da valutare senza che la fama dell’una surclassi l’altra”. (ha collaborato Sabrina Vecchi) Foto: RietiLife ©

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