MAXI-TRUFFA AGLI IPPODROMI, DENUNCIATO GAETANO PAPALIA

Fiumi di denaro pubblico ottenuti senza averne diritto e che avrebbero dovuto essere destinati alla valorizzazione degli ippodromi e ai montepremi delle gare, finivano nelle tasche degli imprenditori che li usavano per acquistare ville, auto di lusso e per costose serate al night. C’è anche il nome di Gaetano Papalia, l’ex presidente della Sebastiani Basket Rieti e candidato a sindaco nel 2007, nella maxi truffa scoperta dalla guardia di finanza di Firenze e che ha coinvolto i gestori degli ippodromi fiorentini del Visarno e Le Mulina, tra il 2008 e il 2012, e quelli dell’ippodromo di Agnano a Napoli, Tor di Valle a Roma (appunto Papalia) e quello di Siracusa. La notizia l’ha riportata stamane il Corriere Fiorentino. Papalia, 55 anni, è stato denunciato insieme ad altri due imprenditori, un 54enne di Siracusa e un 49enne di Montecatini Terme. La finanza ha eseguito sequestri per 57 milioni tra Toscana, Lazio, Campania e Sicilia. Le indagini delle Fiamme Gialle, coordinate dal pubblico ministero Giulio Monferini, hanno scoperto che per ottenere finanziamenti pubblici pur non avendone diritto poiché gravati da debiti verso lo Stato, gli imprenditori avrebbero mascherato i conti della società, la “Ippodromi e città spa”, spacchettandola in quattro società schermo dai conti apparentemente in regola. In realtà, tra il 2008 e il 2012, le quattro srl avrebbero omesso di versare i contributi ai dipendenti e maturato debiti per 57 milioni di euro con Equitalia e Agenzia delle Entrate. Foto: RietiLife ©

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