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Nella mattinata di ieri il personale della Squadra Mobile ha arrestato i pluripregiudicati F.S. del 1972, e C.S. del 1971, entrambi residenti in provincia di Rieti, responsabili di tentata rapina ai danni di un anziano. L’uomo, infatti, mentre si accingeva a parcheggiare la propria autovettura nei pressi dell’Ospedale Generale Provinciale “San Camillo de Lellis” di Rieti, ha notato un ragazzo che, a gesti, lo invitava a lasciarsi aiutare nella manovra. Una volta sceso dal veicolo, lo stesso ragazzo avvicinava l’anziano intimandogli di consegnare il denaro in suo possesso, altrimenti gli avrebbe “spaccato” la macchina. L’uomo, attonito di fronte alla richiesta, è stato ripetutamente, minacciato dal malfattore. La minaccia però non ha intimorito la vittima che, malgrado avesse notato nelle vicinanze un altro ragazzo, che fungeva da “palo”, ha estratto il telefono cellulare dicendo al rapinatore di essere in procinto di chiamare il 113. A questo punto il ragazzo si è dato alla fuga, insieme al complice lungo la via Donatori di Sangue, tentando, invano, di farsi aprire le porte da un autobus in corsa. Nel frattempo la vittima che si era rifugiata nell’auto, è stata raggiunta dal personale della Squadra Mobile, al quale ha fornito una dettagliata descrizione dei due ragazzi. Gli investigatori, dopo accurate ricerche hanno rintracciato F.S. e poi, nei pressi della propria abitazione a Scandriglia, anche il complice. I due uomini – entrambi pluripregiudicati con F. S. sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di dimora nel Comune di Salisano – sono stati arrestati e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, condotti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. (Da comunicato Questura di Rieti) Foto (archivio) RietiLife ©
