ALLA CIRESE GLI ALUNNI IMPARANO “L’ARTE DI METTERE DA PARTE” CON POSTE ITALIANE

Il risparmio raccontato dalla creatività dei bambini. È questo il contenuto del volume “L’arte di mettere da parte”, una pubblicazione realizzata da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti, consegnato oggi dai rappresentanti di Poste Italiane agli oltre 50 alunni delle classi IV e V dell’Istituto “E.Cirese” di Rieti i quali, insieme ai 5.300 piccoli compagni di oltre 130 scuole elementari di tutte le regioni d’Italia, lo scorso ottobre hanno partecipato alla seconda edizione del progetto ludico-formativo “Una Storia fattapPosta” per celebrare la 89° Giornata Mondiale del Risparmio. I piccoli studenti della scuola reatina, hanno avuto la soddisfazione di vedere pubblicato il lavoro svolto dalla loro compagna della VB Eleonora De Santis che, attraverso le fantasiose avventure della protagonista Ingrid, ha voluto descrivere l’arte del risparmio come percorso virtuoso per riuscire a realizzare sogni e desideri. Accanto al racconto, titolato “Il tesoro di Ingrid”, l’autrice del testo ha realizzato anche un simpatico e colorato disegno raffigurante un altro personaggio della storia, il polpo-salvadanaio “Ottino”. Oltre agli elaborati di Eleonora, il libro raccoglie un’ampia selezione dei lavori eseguiti dai bambini di tutta Italia i quali, attraverso storie, disegni, vignette, temi, hanno raccontato e raffigurato la loro personale idea del risparmio come valore educativo che insegna a utilizzare al meglio le risorse disponibili e a investire sul proprio futuro, esponendo le loro idee nella forma espressiva preferita e restituendo messaggi di grande maturità e responsabilizzazione su temi normalmente più alla portata degli adulti. “Per il secondo anno consecutivo abbiamo registrato tanto entusiasmo intorno a questa iniziativa – spiega Alberto Nobili, Direttore della Filale di Rieti – più di 5.000 bambini di tutta Italia, dal Nord al Sud, hanno raccontato cosa significa per loro risparmiare, preservare risorse in favore dell’ambiente e del bene comune, spiegando ai coetanei e agli adulti il loro punto di vista”. Foto: POSTE ITALIANE ©

Print Friendly, PDF & Email