IL LEADER DELLA FIOM IN CITTÀ CON PETRANGELI, D’ANTONIO E FILIPPI

(di Matteo Carrozzoni) Il segretario nazionale della Fiom Cgil, Maurizio Landini, ha mantenuto la promessa di fare visita al sito reatino della Schneider per dare visibilità nazionale alla vertenza. Stamattina, Landini è stato accolto davanti ai cancelli dello stabilimento dal sindaco Simone Petrangeli, dal leader della Fiom di Rieti, Luigi D’Antonio, dal segretario provinciale della Cgil, Walter Filippi, e da decine di lavoratori Schneider. “Paghiamo l’assenza di una politica industriale nel nostro Paese – ha detto – e corriamo il rischio che interi settori industriali saltino, per questo la necessità di difendere il lavoro è decisiva. È nostra convinzione che non ci sia solo il problema di creare nuovi posti di lavoro ma di difendere quelli esistenti”. Con questa introduzione Landini ha rapidamente disegnato la situazione attuale del Paese, sottolineando poi la necessità di un cambiamento da parte delle istituzioni: “Il governo deve cambiare le politiche economiche ed industriali e di sviluppo, perché negli ultimi venti anni nessun governo, di centrodestra o di centrosinistra ha prodotto cambiamenti. Rimettere al centro il lavoro vuol dire far ripartire gli investimenti pubblici o privati”. L’IMPEGNO Visitata l’azienda ormai ferma e preso coscienza della realtà incontrata nel sito reatino, Landini si è impegnato a rendere evidente quanto visto oggi: “Siamo di fronte al paradosso di una fabbrica che produce utili, che non ha mai fatto perdite, che detiene competenze e professionalità e viene chiusa per una decisione presa dall’altra parte del mondo e questo non può essere accettato. La situazione è difficile, siamo di fronte ad una multinazionale che ha già preso una decisione, ma non dobbiamo rassegnarci che la partita sia chiusa e pur nelle difficoltà dobbiamo trovare il modo di dare una prospettiva produttiva ed occupazionale a questo sito. Il mio impegno è quello di portare la vicenda fino al Consiglio dei Ministri”. Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

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