UNIONCAMERE, DUE SCUOLE REATINE VINCONO CONCORSO SULL’INNOVAZIONE

C’è anche un progetto reatino tra i premiati del concorso “Scuola, creatività e innovazione” bandito da Unioncamere e promosso sul territorio dalla Camera di Commercio di Rieti. È il progetto “Automazione&ambiente” presentato dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Aldo Moro” di Fara Sabina in partnership con l’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi di Savoia” di Rieti, che ha ottenuto, ad ex-aequo, il terzo posto nella classifica della sezione “Prodotti e Servizi”.
La partecipazione degli istituiti al premio “Scuola, creatività e innovazione” è stata  promossa  per stimolare i giovani al pensiero creativo e all’innovazione e per esortare, tanto i docenti quanto gli alunni, ad approcciarsi maggiormente ad un percorso educativo, che tenga conto di fattori formativi importanti come la creatività, il design e la tutela della proprietà intellettuale. Il riconoscimento da parte del Comitato Tecnico Scientifico di Valutazione, a Riccardo Antonini, Simone Bellagamba, Angelo Benvenuti, Lorenzo Bigi, Luca Bonaventura, Federico Coccioloni, Antonio Costarella, Luca Fasano, Cristian Goth, Emiliano Laurenti, Costantin Paul Marticaru, Fabio Miconi, Federico Moccero, Manfredi Orefice, Christian Pirri, Marco Santini, Francesco Serafini, Lorenzo Sestili, Andrea Zini, studenti dei due istituti reatini, come anche alla professoressa Gabriella Pitoni, docente di Sistemi Elettronici Automatici, è arrivato proprio per aver saputo proporre un progetto realmente innovativo in tema di automazione con un alto grado di attenzione all’ambiente.
“Il progetto presentato da questi giovani studenti – dice Vincenzo Regnini, presidente della Camera di Commercio di Rieti – rappresenta una lettura fedele delle opportunità del nostro territorio, certamente molto appetibile per le sue potenzialità ambientali, ma allo stesso tempo luogo di innovazione e di ricerca. E’ bello che ci siano giovani che, contaminati da questa realtà territoriale, riescano e ad offrire ad essa una visibilità oltre i confini del territorio. Tutto ciò, tradotto in termini pratici, vuol dire una nuova dimensione delle competenze in cui la ‘glocalizzazione’, il fattore locale cioè, diventa una risposta alla crisi in un contesto extraterritoriale”.
Una rappresentanza dei ragazzi, come previsto dal concorso, parteciperanno ora, assieme ai primi 5 gruppi classificati in ciascuna delle due sezioni, ad un viaggio a Bruxelles per visitare le istituzioni europee e partecipare a convegni e dibattiti sulla creatività e l’innovazione in Europa. Foto (archivio) RietiLife ©

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