ANDREW HOWE, CON QUELLA FACCIA UN PO’ COSÌ

La festa di tutti. La gioia di una grande famiglia che si ritrova per celebrare un 2013 memorabile. Il Cariri Day riempie di passione e sentimento il Flavio Vespasiano. La giornata dell’orgoglio rossoblù è l’occasione per presentare le nuove divise targate Joma (bianca con inserti rossi e blu), per distribuire a tutti gli atleti l’annuario con i protagonisti e le foto più belle e soprattutto per premiare chi, più di tutti, si è messo in evidenza. “Rieti è la città dell’atletica, abbiamo ospitato qui un grande campionato europeo e abbiamo ottime chance di fare il bis nel 2016 con gli Europei Allievi”, ha detto il presidente della Fidal, Alfio Giomi, il numero uno dell’atletica italiana, corso a Rieti per rendere omaggio alla Studentesca Cariri dell’eterni Andrea Milardi e per abbracciare Sandro Giovannelli, il mago di RietiMeeting, insignito del “Daniela Chiodi” come manager dell’anno. Un vero e proprio premio alla carriera. Riconoscimento che, al femminile, è stato assegnato a Maria Chiara Milardi per l’organizzazione degli Eurojunior. La Milardi ha firmato anche il video celebrativo della stagione, tra brividi ed emozioni. Per il rapporto con il mondo della scuola, è stato premiato il professor Roberto Casciani (premio Angelo Basilici). Il premio Annalisa Ambrosetti, per i giudici di gara, è stato assegnato a Daniele Guerrieri e Fortuna Lamberti. Franco Bragagna, la voce dell’atletica italiana, ha ricevuto il premio per la stampa intitolato a Zeno Fioritoni. Poi gli atleti, i tecnici, i giudici. Una sfilata di colori, dai più piccoli dei centri di avviamento allo sport, passando per le scuole vincitrici delle gare giovanili e per la Ricci campione d’Italia studentesca, arrivando ai portabandiera dei tre scudetti conquistati in un anno. E per l’atleta del 2013, il pesista Sebastiano Bianchetti, e la rivelazione Stefano Santoprete (premio Enzo Brunelli). Energiche e frizzanti le grandi firme Andrew Howe e Roberta Bruni. Chiusura con l’ormai immancabile selfie, scattato dal capobanda Joseph Figliolini. Uno scatto che vale quasi quanto quello degli Oscar. (naz.orl) Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

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