LA FORESTALE TORNA SUI BANCHI E INSEGNA I TRUCCHI DI ERBE AROMATICHE E OFFICINALI

Gli antichi saperi, gli aromi e le ricette: finisce tutto sui banchi di scuola grazie alla Forestale di Rieti, che vuole far ritrovare agli studenti reatini un contatto con la natura, ed in particolare con piante aromatiche ed officinali, spesso dimenticate o a volte conosciute con il  solo nome della tradizione locale. Il contributo del Corpo Forestale con il progetto “Sapere i Sapori” dell’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” di Cittaducale,  diretto da Giovanni Lorenzini , si è concretizzato attraverso degli incontri frontali sul tema con gli studenti della Scuola Media della sede di Cittaducale. Per l’occasione, Paolo Murino,  del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti, ha proposto agli studenti una serie di diapositive ricche di immagini e notizie su molte piante aromatiche ed officinali facilmente rintracciabili sul nostro territorio. Gli studenti hanno potuto anche apprendere che esiste una legislazione in materia e che, per  alcune erbe aromatiche, scattano livelli di protezione a seconda di dove si trovino oppure di come, in alcune Regioni, esistano delle limitazioni di raccolta. I forestali hanno anche spiegato la differenza tra piante aromatiche e officinali e di come in passato erano tenute in grande considerazione per le proprietà ormai dimenticate. Se è positivo utilizzare le erbe aromatiche, è anche importante conoscere quale parte della pianta è raccogliere e quando farlo, come conservarle e ovviamente come dosarle. “Per le officinali – spiegano dalla Forestale –  è importante non attuare mai il fai da te: non ci improvvisa erboristi. Alcune erbe, ritenute magari terapeutiche, possono rivelarsi anche letali, come avviene per alcune specie di funghi”. Gli incontri si sono conclusi, questa settimana con un argomento che riscuote sempre molti consensi. L’Ispettore Murino, ha infatti illustrato agli studenti la Filiera dell’Olio extra Vergine d’Oliva, iniziando a descrivere le coltivazioni che caratterizzano il territorio, per poi passare alla produzione dell’olio in tutte le sue fasi. È stato poi ampiamente trattato l’aspetto legato alla Denominazione d’Origine Protetta (DOP), oltre  all’importanza e il coinvolgimento che hanno i Marchi nei confronti del consumatore. “Attraverso l’educazione Ambientale – cocnlude la Forestale reatina- il Corpo Forestale dello Stato  si pone come traguardo quello di formare e sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti dell’ambiente, fornendo spunti di riflessioni e riscoprendo antichi saperi, il tutto, ovviamente, in sinergia con il mondo della Scuola”. Foto: CFS ©

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