IL CAMMINO DI FRANCESCO ALLA BIT, ORA SI PUNTA ALL’UNIONE CON GLI ALTRI CAMMINI FRANCESCANI

I dieci anni di storia del Cammino di Francesco, il Cammino più frequentato d’Italia, è stato il tema dell’intervento dell’Assessore al Turismo, Culture e Promozione del territorio, Diego Di Paolo, presso lo stand della Regione Lazio alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano.

Una storia relativamente giovane che ha come imperativo quello di rispettare il genius loci della terra di San Francesco. Il suo sviluppo è sulla scia di quello di Santiago, ma mentre quest’ultimo ha la finalità del raggiungimento della meta, quello di Francesco il vivere una storia. Presentato per la prima volta nel 2003, all’Enit di New York, “Il Cammino di Francesco” ha avuto in pochi anni grande visibilità sui media nazionali e internazionali, fino a essere il tema portante di un libro fotografico del fotoreporter statunitense Steve McCurry. Nel 2007 ha ottenuto il premio Go Slow Co.Mo.Do., il più importante riconoscimento italiano per le Pubbliche Amministrazioni (Vie di comunicazione storiche, Comune, Regioni, Provincie, Parchi) che si distinguono nei loro territori con progetti di mobilità dolce e sostenibile.

“Successivamente il percorso di crescita del Cammino ha subìto un arresto – ha dichiarato l’Assessore Di Paolo – fino allo scorso anno quando, grazie al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e al Direttore dell’Agenzia regionale del Lazio Giovanni Bastianelli, ha iniziato a prendere forma una forte azione di marketing. Ora dobbiamo lavorare alla governance per ottenere l’unificazione dei diversi tratti del Cammino e il suo riconoscimento di Itinerario Culturale Europeo. L’iniziativa che vede riunire il tutto, da San Leo in provincia di Rimini fino a Roma, passando per La Verna, Assisi e Rieti, sotto il nome “I Cammini di Francesco” sembra poter superare i particolarismi territoriali che finora hanno ostacolato il suo corretto sviluppo”.

Ad accompagnare il partenariato tra Italia, Spagna, Egitto e Terra Santa per ottenere questo riconoscimento è stato chiamato Giovanni Pattoneri, Segretario generale dell’Associazione Cammini d’Europa: “Stiamo prevedendo un piano di azione e di marketing comune che presti grande attenzione soprattutto ai giovani e alle tematiche della pace e del dialogo interreligioso che sono il filo conduttore per lo sviluppo di questi itinerari e dei loro territori. Speriamo di ottenere il riconoscimento di Cammino transazionale entro il 2015”.

Il Progetto del Cammino di Francesco è stato inserito dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nel suo progetto ABC (Arte Bellezza Cultura). Foto: Comune di Rieti © Milano

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