CINQUE ANNI DI SQUALIFICA AL GIOCATORE CHE HA COLPITO CON UN PUGNO L’ARBITRO REATINO

Una vera e propria stangata per il giocatore romano che domenica ha colpito con un pugno al volto Marco Marchioni, l’arbitro 18enne in forza alla sezione Aia di Rieti (leggi). Tutto è successo domenica scorsa, a margine della nella gara di Promozione girone B tra Atletico Fidene e Montespaccato (0-2). SANZIONE PESANTISSIMA Il giudice sportivo del Comitato Regionale Lazio Lnd ha squalificato il calciatore romano Andrea Cherubini dell’Atletico Fidene per cinque anni, fino al 21/11/2018. Nel comunicato della Lega Dilettanti il giudice sportivo ripercorre la vicenda dando ulteriori dettagli sul comportamento del giocatore capitolino che ha mandato all’ospedale Marco Marchioni, promettente direttore di gara che ha già fatto il suo esordio nel massimo campionato regionale, l’Eccellenza. LA MOTIVAZIONE Queste le motivazioni della squalifica inflitta dal giudice sportivo a Cherubini: “Espulso per aver rivolto ad un assistente arbitrale espressione offensiva, nell’abbandonare il terreno di gioco insultava l’altro assistente. A fine gara, avvicinava l’arbitro spingendolo con entrambe le mani sul petto per due volte, Allontanato dai propri compagni di squadra, riusciva a divincolarsi e lo colpiva con un violento pugno al volto facendolo cadere per terra. Rientrato nel proprio spogliatoio il direttore di gara perdeva copioso sangue dalla bocca, tanto che, con una autoambulanza prontamente fatta intervenire, veniva accompagnato presso l’ospedale Pertini di Roma, che gli diagnosticavano contusione della faccia guaribile gg 1 s.c. Persistendo dolori, lo staff medico, dell’ospedale di Rieti consigliava altri esami clinici dopo aver riscontrato trauma cranico con ulteriore prognosi di 5 gg. s.c.”. Una sanzione pesantissima ed esemplare per un gesto gravissimo, come è quello di colpire con un pugno al volto il direttore di gara. (Redazione) Foto (archivio) RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email