CHIEDEVA SOLDI PER ACCELERARE IL RILASCIO DELLE SALME, ARRESTATO TECNICO DELL’OBITORIO

La Guardia di Finanza ha arrestato G.P., tecnico del servizio di anatomia patologica con mansioni presso l’Obitorio dell’ospedale San Camillo De Lellis. L’arresto dell’uomo è avvenuto mentre riscuoteva una mazzetta di 50 euro da un parente di un defunto: le Fiamme Gialle, dopo un particolareggiato servizio durato alcune settimane, ha colto in flagranza di reato l’uomo che da quanto ipotizzato, chiedeva del denaro per accelerare le pratiche di rilascio delle salme. Ad incastrare il dipendente il filmato girato e messo agli atti dagli uomini della Guardia di Finanza nella giornata di martedì scorso. I Finanzieri hanno provveduto al fermo del tecnico dell’obitorio durante il rilascio di una salma, tra lo stupore dei parenti e di tutti i presenti. Al tecnico sarebbero stati trovati più di seimila euro in tasca e l’accusa mossa contro il dipendente Asl è quella di concussione. “Si tratta di una vicenda assolutamente sproporzionata che ha arrecato un grave pregiudizio al mio assistito – ha dichiarato Anna Maria Barbante, legale difensore dell’uomo – tanto che il pubblico ministero ne ha subito disposto la scarcerazione visto che la situazione non era tale da giustificarne la misura interdittiva. Concussione? Il mio cliente non ha chiesto mai soldi a nessuno e il denaro trovatogli in tasca serviva per un pagamento”. Foto: (archivio) RietiLife ©

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