NUOVO DEPOSITO COTRAL, RIETI VIRTUOSA TORNA A CHIEDERE CHIAREZZA

“Sul deposito Cotral tace l’Amministrazione Zingaretti come taceva quella Polverini, tacciono Provincia, Consorzio Industriale di Rieti, e giunta, maggioranza e minoranza in Comune; così come il consigliere regionale e i parlamentari reatini più volte sollecitati”. A denunciarlo è l’associazione Rieti Virtuosa, che torna su uno dei propri cavalli di battaglia (leggi1leggi2), il deposito Cotral di Vazia. “Ed ancora silenzio assordante dai sindacati che proprio in questi giorni hanno siglato l’accordo con l’Assessore regionale Michele Civita per il finanziamento di 32 milioni di euro (per migliorare il servizio dicono loro!) senza spendere una sola parola per chiedere chiarimenti sull’operazione deposito Cotral a Rieti. Tace Zingaretti (con Refrigeri) anche quando sollecitato ufficialmente dalla interrogazione urgente presentata oltre un mese fa da consiglieri regionali del Movimento 5 stelle (leggi). Per questo il Movimento civico Rieti Virtuosa si è trovato oggi costretto a mandare in onda davanti alle telecamere di Buongiorno Regione di Rai3 nel servizio curato da Lazzaro Pappagallo (visibile qui) – che ha affrontato anche il tema importantissimo dei disagi dei pendolari dovuti alla carenza di personale e mezzi – l’ennesimo appello alla chiarezza e alla trasparenza interna delle Amministrazioni pubbliche coinvolte nella spinosa vicenda del deposito Cotral di Rieti oggetto di esposti alla Guardia di Finanza ed alla Procura della Corte dei Conti (oltre che di specifica segnalazione all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici da parte di un imprenditore reatino), ribadendo che le attività d’indagine in corso da parte della Guardia di Finanza non impediscono certo all’Assessore Civita e al nuovo ad di Cotral Patrimonio S.p.A. di avviare un’indagine interna per verificare eventuali responsabilità nella gestione del patrimonio immobiliare e finanziario della società. Questo, oltre a fornire collaborazione alle Procure che stanno accertando l’entità degli illeciti commessi, consentirebbe di evitare il ripetersi di episodi tanto vergognosi per l’ingente sperpero di denaro pubblico”. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

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