PAZZESCA CARIRI, QUATTRO VITTORIE MASCHILI E PRIMO POSTO PROVVISORIO SU MILANO

(di Nazareno Orlandi) La Studentesca Cariri adesso ci crede. Impossibile non farlo dopo una prima giornata così, con gli uomini in vetta, trascinati dal capitano coraggioso Andrew Howe (10″53 nei 100) e mai sotto il quinto posto nelle prime dieci gare (piccolo passo falso nella marcia, proprio in chiusura). Pazzesca prima giornata dei Societari Assoluti allo stadio Guidobaldi. Cariri maschile davanti a tutti, in testa con 109 punti, diciassette lunghezze da gestire sulla Riccardi Milano (92) e ventidue sull’Enterprise Sport & Service (87). Quarte le donne (76), dietro le milanesi della Bracco Atletica (94) le romane dell’Acsi Italia (93.5) e le toscane del Cus Pisa (83). La Cariri vince quattro volte con gli uomini (Andrew Howe 10″53 nei 100, Lorenzo Valentini 47″23 nei 400, Mohad Abdikadar 3’47″19 nei 1500, Mauro Quattrociocchi 15.54 nel triplo), e una con le donne (Benedicta Chigbolu 53″90 nei 400). L’uomo più atteso era Andrew Howe, e l’aviere non ha tradito. Niente staffetta, come invece pianificato ieri, ma solo cento metri nella prima giornata. Domani il lungo. Sul rettilineo del Guidobaldi, Howe ha sfrecciato in un tranquillo 10″53 (+0.5 il vento) guadagnandosi il successo e una bella iniezione di fiducia in vista della prova del lungo. L’altro protagonista di giornata è Joseph Figliolini, che porta il personale nel giavellotto a 67.55 (terzo). Bene anche Simone Fusiani nell’asta e la staffetta 4×100 (Marco Valentini-Enrico Nobili-Jonathan Capuano-Roberto Donati), secondi, e Marco Zitelli nel disco, terzo. Al femminile, seconde Jessica Paoletta nei 100 e Maura Mannucci nell’alto, terza Sveva Fascetti nei 3000 siepi. Guidobaldi animato dai colori e dagli striscioni delle ventiquattro squadre in lizza per lo scudetto. In tribuna anche il presidente della Fidal, Alfio Giomi. Domattina il giorno della verità. La Cariri deve gestire il proprio vantaggio. Si trova in testa inaspettatamente, ma il cammino è ancora lungo. La Riccardi, campione d’Italia in carica, non mollerà la presa. Serve tanta passione, e altrettanto sentimento. Ce ne fosse come quello visto oggi, potrebbe già bastare. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

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