“PARLAMENTOLIFE”, MELILLI: “VOTATA LA FIDUCIA AL GOVERNO SUL DECRETO PER LE EMERGENZE AMBIENTALI”

Nuova puntata della rubrica “ParlamentoLife”, uno spazio gratuito e indipendente che mettiamo a disposizione del deputato Fabio Melilli per informare i cittadini, periodicamente, su quanto accade alla Camera dei Deputati e nelle relative commissioni.

Oggi abbiamo iniziato a votare la fiducia al governo per consentire la conversione in legge del decreto sulle emergenze ambientali che libera risorse importanti per situazioni di emergenza. La fiducia si è resa necessaria a seguito dell’ostruzionismo del M5S. Il M5S in un primo momento era giunto ad un accordo con la maggioranza che si era resa disponibile ad accettare alcuni emendamenti. Poi il M5S ha avuto un ripensamento ed a seguito di ciò il governo ha posto la fiducia. In attesa delle dichiarazioni di voto finali, in aula stiamo discutendo di ben 96 Ordini del Giorno. Un rito in verità un po’ stanco. I proponenti chiedono di tutto al governo, di solito con una formulazione standard del tipo: “impegna il governo a….”. Il governo riformula di solito gli O.d.G. con la dicitura “impegna il governo a valutare l’opportunità di….”. Con questa formulazione (di solito accettata dai proponenti) di fatto il governo non assume nessun impegno concreto. Così gli O.d.G. vengono approvati. Capisco la necessità di visibilità dei deputati ma è proprio vero il detto: “un Ordine del giorno non si nega a nessuno”. Credo sia preferibile, per tornare a dare valore agli Ordini del Giorno, presentarli e chiedere all’aula il voto senza che siano di fatto sviliti con formulazioni vaghe che non portano mai alla soluzione delle questioni poste. Altrimenti il rito degli ordini del giorno rischia di essere soltanto un esercizio dialettico (ed un po’ vanesio) di poca utilità. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 21 Giugno 2013

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