CASCIOLI: “POCA TRASPARENZA E CLIENTELISMO NELLA GESTIONE DEL SITO INTERNET DEL COMUNE”

Nuovo intervento del consigliere comunale di minoranza, Sonia Cascioli, che oggi attacca l’amministrazione comunale sull’argomento del sito internet del Comune.

Pensavo che il Sindaco Petrangeli avesse toccato il fondo ristorando con ben 3.550 Euro, per soli sei mesi di gestione di un profilo Facebook, la comunicatrice bolognese. Evidentemente una volta toccato il fondo si può sempre iniziare a scavare! Con Determina dirigenziale n.696 del 9 aprile scorso (magicamente pubblicata solo il 30 maggio grazie alla “puntuale” opera dell’Ufficio Trasparenza), infatti, è stato affidato un incarico di prestazione occasionale all’ing. Marco Sgnaolin per un importo di 5.000 Euro. Per fare cosa? Per “realizzare sezioni accessorie al sito del Comune” e per assicurare qualche altro “servizio indispensabile” per il bene dell’open source. Eppure il comunicato stampa del Sindaco Petrangeli del 6 settembre 2012 testualmente recitava: “il sito internet del Comune è stato realizzato sfruttando le professionalità interne al Comune, in particolare, i tecnici informatici del CED e le potenzialità gratuite del software libero”. La domanda, allora, sorge spontanea: se veramente il nuovo portale del Comune è stato concepito in house, che fine hanno fatto le professionalità interne al Comune? Perché affidare questo incarico all’esterno? La verità, caro Sindaco, è quella che lei conosce bene, ovvero che i tecnici informatici del CED nulla hanno a che fare con il sito internet del Comune atteso che lo stesso, come puntualmente riportato nei credits in home page “è stato realizzato e viene gestito dall’ing. Marco Sgnaolin e dal sig. Vasco Maria Cleri”. Evidentemente quello che allora si è voluto far passare come un contributo volontario a titolo gratuito, oggi viene abbondantemente ricompensato! In barba alla tanta decantata evidenza pubblica ed alla possibilità per i giovani professionisti del settore di poter partecipare ad un bando. In futuro, caro Sindaco, visti i significativi risvolti economici, la dia a tutti la possibilità di collaborare a titolo gratuito con il Comune, non solo a soggetti scelti intuitu personae! Nello stigmatizzare questa ennesima espressione clientelare, mi auguro soltanto che domani nessuno tenti di far credere che la responsabilità di tanta male gestione possa essere attribuita al dirigente di turno che, evidentemente, nel firmare questi provvedimenti, ipocritamente necessari ed indispensabili, non fa altro che assecondare i dictat di una politica malata. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 3 Giugno 2013

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