CONVENZIONE COMUNE-SABA, IL CONSIGLIERE BERNARDINO DE MARCO NE CHIEDE LA RIMODULAZIONE

Il consigliere comunale del Pd, Bernardino De Marco, interviene con un’articolata e interessante nota sul tema della convenzione tra Comune di Rieti e SABA Italia s.p.a, per l’affidamento del servizio di gestione vigilanza e controllo delle aree destinate a parcheggio pubblico a pagamento senza custodia. L’Amministrazione comunale, secondo De Marco, “si deve impegnare a rivedere immediatamente la convenzione con la Saba Italia spa, sottoscritta in data 31.03.2010 e di durata decennale, per la gestione dei parcheggi superficiali a strisce blu”.

Proprio oggi che le casse del Comune di Rieti languono, che i cittadini si lamentano per gli aumenti di tariffe e orari e per la realizzazione di nuovi parcheggi a strisce blu, bisogna riaprire la trattativa tra la società e l’amministrazione per ridefinire le clausole contrattuali, adeguando la stessa alle variazioni intervenute negli anni. Con le modifiche apportate alla ZTL, entrata a regime da circa una settimana, e con le continue critiche mosse all’Amministrazione comunale da diversi comitati di cittadini, è giunto il momento di fare chiarezza con Saba Italia. L’Amministrazione ha la grande possibilità di dimostrare responsabilità e logicità nelle scelte rinegoziando in tutto o in parte gli accordi con la società che gestisce i parcheggi pubblici a pagamento senza custodia. Si comprende chiaramente che, per effetto della convenzione capestro sottoscritta il 03.06.1997 dall’allora Giunta Cicchetti per la quale il Comune si impegnò, ai sensi dell’art 32 della medesima convenzione, a garantire l’equilibrio economico finanziario dell’investimento alla Saba Italia spa anche attraverso l’affidamento di ulteriori aree di sosta a pagamento in superficie e per effetto della successiva convenzione relativa al contratto del 31.03.2010, ben 1062 posti auto a pagamento sono stati affidati ad una sola Società e che oltretutto a fronte di un canone di euro 105.000,00 annui, percepisce tutti gli incassi dei parcheggi e alla quale sono riconosciuti euro 11,00 per ogni sanzione amministrativa erogata nei confronti dei cittadini.

Alla luce di quanto sopra si chiede quindi all’assessore competente:

– di effettuare una verifica del numero di parcheggi superficiali dati in gestione, in quanto la convenzione del 2010 prevedeva l’affidamento alla Saba di 907 aree a pagamento per un periodo di 10 anni. Ad oggi non si ha evidenza se tale numero sia stato superato;
– di ridefinire il corrispettivo riconosciuto al Comune in quanto la previsione di aumento tariffario di Tarsu e Tosap per il 2013 ammonterebbe a euro 127.000,00 ben al di sopra di quanto previsto all’art. 5 dalla convenzione del 2010 che recita: “l’affidamento della concessione di servizi viene affidata, qualunque sia l’incasso derivante dalla gestione, con il riconoscimento di un importo al Comune pari a euro 105.000,00 annuo. Tale importo si intende omnicomprensivo e di qualunque tributo locale eventualmente dovuto (TARSU; TOSAP e simili)”;
– di richiedere alla Società dettagliata documentazione contabile circa gli incassi derivanti dalla gestione dei parcheggi superficiali degli ultimi tre anni. Ad oggi non si ha certezza delle risultanze economiche dell’affidamento ne dei costi di gestione sostenuti dalla Saba, non si comprende quindi l’aumento dell’orario per la sosta dalle ore 08:00 alle ore 24:00;
– di chiarire, visto che il contratto individua 7,5 ausiliari (ossia 1 ogni 121 posti auto), il numero degli addetti preposti al controllo della sosta, distinguendo quelli impiegati nell’area di cui alla convenzione del 2010 (907 parcheggi) da quelli impiegati nell’area di cui alla convenzione del 1997 (155 parcheggi);

Per la rinegoziazione della convenzione con Saba Italia, come consigliere comunale presenterò in tempi brevi all’assessore competente un’interpellanza proponendo:

– di rimodulare le fasce orarie;
– di garantire il parcheggio gratuito per i disabili anche sulle strisce blu;
– di garantire il parcheggio gratuito ai possessori di auto elettriche;
– di consentire nella sosta veicolare sulle strisce blu, una tolleranza di 15 minuti per favorire l’utenza nelle soste brevi (il decorrere dei 15 minuti di sosta libera dovrà essere indicato dall’utente mediante disco orario o tagliando indicante l’orario apposti in maniera visibile sul cruscotto dell’autovettura);
– di garantire un’ora di omaggio per gli utenti che pagano per 3 ore il parcheggio blu;
– di prevedere abbonamenti a tariffa agevolata per chi usa le strisce blu per lavoro;
– di introdurre, nelle aree a parcheggio, “strisce rosa” gratuite per donne in dolce attesa o neomamme.
Foto: Itzel Cosentino/Agenzia PRIMO PIANO © 14 Maggio 2013

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