ROBERTA BRUNI SU RAISPORT: “È UN SOGNO, ORA VOGLIO IL PRIMATO DEL MONDO JUNIOR”

(di Nazareno Orlandi) Dopo esser volata a 4.60 ad Ancona, seconda prestazione della storia per un’astista under 20 di tutto il mondo (ora mancano solo tre centimetri all’apocalisse), record italiano assoluto eguagliato, record italiano indoor migliorato di nove centimetri, primo titolo italiano assoluto sia per lei che per una atleta Cariri, minimo A per i mondiali di Mosca – basta così o dobbiamo continuare? – insomma, dopo tutto questo clamoroso tsunami statistico e sportivo, Roberta Bruni, la campionessa sabina scoperta dalla macchina da guerra della Studentesca Cariri (che se non ci fosse bisognerebbe inventarla e che in questa città andrebbe riconosciuta ancora di più come tale) si è presentata alle telecamere della Rai ed è stata intervistata dai telecronisti Luca Di Bella e Stefano Tilli. «Per me è un sogno – ha esordito, mostrando un sorriso a seicentoventidue denti – adesso però l’obiettivo della stagione indoor diventa il record del mondo junior. L’atletica è fatta di motivazioni ed io finalmente sono consapevole di quanto valgo». Tanto, tantissimo. (ORE 17.30) Foto RietiLife © 17 Febbraio 2013

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