COLDIRETTI RIETI STIGMATIZZA ANCORA UNA VOLTA LA GRAVE SITUAZIONE LEGATA AI DANNI DEI CINGHIALI

Pubblichiamo il comunicato stampa della Coldiretti Rieti.

Coldiretti Rieti torna, ancora una volta, a stigmatizzare con forza la grave situazione che si sta verificando in relazione ai danni dei cinghiali nelle imprese agricole e più in generale nel territorio di vaste zone della provincia reatina. “La situazione è intollerabile – chiosa duro il direttore Aldo Mattia – lo stato di fermo ammnistrativo della Regione Lazio di fatto ha acuito le difficoltà già di per se gravi relative ai mancati pagamenti di somme ingenti che gli imprenditori agricoli aspettano per i danni dei cinghiali in special modo nell’area di pertinenza del Parco del Gran Sasso e del Monti della Laga. Come organizzazione abbiamo deciso di organizzare una riunione su questo problema nella prima settimana di marzo poiché durante questo periodo elettorale abbiamo ritenuto giusto e doveroso restare in stand-by anche se i nostri uffici hanno raccolto le varie richieste degli allevatori. Ora, però la misura è colma – ha aggiunto Mattia – considerando che in altre province del Lazio i problemi sono medesimi elaboreremo una nostra proposta come Coldiretti regionale con la quale chiederemo alla nuova amministrazione di percorrere strade più partiche, veloci e attente in questo ambito riservando risorse idonee a soddisfare le richieste dopo tutte le opportune e ovvie veriche. “I problemi degli agricoltori – ha sottolineato il presidente Enzo Nesta  – devono essere considerati e non sottovalutati o, peggio, rimandati. Come organizzazione non trascureremo nessun atto ed iniziativa tendente a dare risposte a quanti hanno ricevuto danni che meritano risposta anche per l’importante ruolo di sentinelle del territorio”. Il delegato del direttore Mattia, Ivano Capannini ha annunciato che presso la sede provinciale è attivo uno sportello per segnalare danni e situazioni incagliate in relazione a questa problematica che resta purtroppo a carico pesantemente delle aziende. Foto (archivio): Itzel COSENTINO/Agenzia PRIMO PIANO © 14 Febbraio 2013

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