LAVORATORE DELLA SCHNEIDER CONTRO LA PROPOSTA DI GHERARDI: “NON STA NÉ IN CIELO NÉ IN TERRA”

Un lavoratore della Schneider, Fabio Laurenti, ci ha inviato (dopo aver postato su facebook) un commento piuttosto critico sulla proposta avanzata nei giorni scorsi da Silvio Gherardi (ne leggete qui: http://www.rietilife.it/?p=43676) per salvare i lavoratori: «Dott. Gherardi, Lei ha la più pallida idea di quello che propone? L’acquisizione da parte dei dipendenti di un’azienda che produce una frazione di una gamma di interruttori magnetotermici. Per poi fare che cosa? Mettersi sul mercato? Proponendo cosa? Un prodotto di sicurezza venduto in una sorta di outlet? Entrare sul mercato con un prodotto low cost? Con una concorrenza del calibro di Siemens, Gewis, Haker, ABB, e della stessa Schneider Electric? E con quale brand? Lei pensa che la Schneider Electric “regalerà” delle linee di produzione automatiche ai lavoratori di Rieti per completare l’offerta? Per non parlare dell’aspetto finanziario, logistico e commerciale: con il supporto di chi? Di qualche banca? O di qualche magnate che si mette ad elargire euro a Rieti? Con quali garanzie o prospettive? Dott. Gherardi, occhio a proposte che non stanno né in cielo né in terra. Glielo dice qualcuno che conosce un po’ il mercato della distribuzione elettrica…». Ovviamente siamo a disposizione del consigliere Silvio Gherardi per eventuali repliche. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 6 Febbraio 2013

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