ANTENNA VIA TOGLIATTI, IL MOVIMENTO 5 STELLE ATTACCA LA GIUNTA PETRANGELI

«Il giorno dopo l’ennesimo scempio perpetrato nel territorio reatino con la “nascita” del nuovo e gigantesco fungo, presso la rotatoria comunale di via Palmiro Togliatti, non propriamente autoctono e poco digeribile soprattutto per i residenti del quartiere di Piazza Tevere, leggiamo le sorprendenti dichiarazioni da parte del Comune di centrosinistra di Rieti, con le dovute, a loro dire, precisazioni del caso». Il Movimento 5 Stelle Rieti interviene sul tema della nuova antenna di via Togliatti e attacca la Giunta guidata dal sindaco Petrangeli. «Nel comunicato comunale, colpisce questo passaggio: “L’autorizzazione per l’installazione di una nuova stazione radio base per la telefonia mobile… è stata concessa alla Wind dalla precedente amministrazione nell’ambito del Piano di rete approvato con una delibera di Consiglio il 18 gennaio 2010… Con tale atto – prosegue il Comune – l’allora giunta, individuò 13 siti (2 dei quali ancora non attivi) da affidare alle compagnie telefoniche. Perciò non  corrisponde al vero che l’attuale giunta, dal suo insediamento ad oggi, abbia deliberato o autorizzato l’installazione di nuove antenne o individuato ulteriori siti. Sulle autorizzazioni già concesse, e sui contratti già stipulati dalla precedente amministrazione, va da sé, l’attuale giunta non ha poteri”»

«Detto questo, facciamo adesso noi il punto della situazione – aggiunge il M5S Rieti -. E’ vero che il regolamento e individuazione dei siti e’ stato deliberato il 18/1/2010 dalla precedente amministrazione, ma quelli erano solo ed esclusivamente siti indicativamente disponibili, messi a disposizione dall’Ente ai gestori telefonici, che ne avevano fatto richiesta; siti che nulla c’entrano con le autorizzazioni, ed e’ sempre meglio precisarlo. Il regolamento aveva validità biennale (2010-2011 art. 21 Regolamento che si può consultare a questo indirizzo http://win.comune.rieti.it/pdfs/Regolamenti/impianti-telecomunicazioni.pdf inesistente nell’attuale sito del Comune, forse perché non più valido!) per cui non poteva essere rilasciata, a partire dal 19 Gennaio 2012, alcuna autorizzazione, fino a stesura del nuovo regolamento e ulteriore deliberazione del Consiglio comunale. Capitolo autorizzazione. Non è vero che sia stata autorizzata dalla precedente Giunta di centro destra, in quanto dal cartello esposto nel luogo dei lavori, si evince chiaramente che l’autorizzazione (DIA) è stata concessa dall’attuale amministrazione di centro sinistra, dal IV Settore pianificazione e gestione del territorio, il 19 Luglio 2012  n. prot. 37948 (e non 27948 come riportato sul cartello esposto nel cantiere), anche se la richiesta di installazione è partita nel corso della precedente amministrazione».

«Abbiamo dimostrato – proseguono i grillini – come si può clamorosamente smentire il tentativo di “smentita”, senza alcuna ombra e con le stesse carte comunali. L’ultimo atto, quell’autorizzazione all’installazione della stazione radio base, che si voleva attribuire alla precedente amministrazione, appartiene in realtà all’attuale amministrazione e per questo doppiamente colpevole, perché d’ora in poi sarà difficile credere alle parole e ai comunicati dell’Ente pubblico comunale, inducendoci a dover sempre verificare con riscontri oggettivi. A noi del Movimento 5 Stelle poco importa se queste gratuite violenze all’ambiente e alla salute siano perpetrate da Giunte di centro sinistra o di centro destra, a noi interessa solo e sempre il  bene del cittadino, valutando le migliori soluzioni possibili, anche per la telefonia mobile. Esistono antenne  eco-compatibili, che gli stessi ingegneri e installatori conoscono, che gli amministratori pubblici fanno finta di non conoscere e che i gestori della telefonia privata coprono, vista la loro poca convenienza economica per la loro gestione. Nel frattempo i cittadini continueranno a perderci in salute».

Poi le richieste del M5S. «Chiediamo una moratoria delle installazioni, in attesa dell’approvazione del nuovo regolamento; uno studio serio e approfondito delle migliori tecnologie disponibili sul mercato e della loro immediata utilizzazione; l’anticipazione alla cittadinanza, con ampia divulgazione, dei luoghi privati e non, oggetti di controllo del campo elettromagnetico con le apposite centraline di monitoraggio; la pubblicazione sul sito comunale delle relative e dettagliate relazioni dei luoghi monitorati, certificati da un Ente pubblico terzo (verosimilmente Arpa o ASL)».

«Vorremmo inoltre ricordare che l’attuale Sindaco, ed altri del centro sinistra, facevano parte di quella opposizione  nel Consiglio comunale del 3 Febbraio 2009, laddove, con mozione dello stesso centro sinistra, e con votazione unanime di tutti i restanti consiglieri comunali, si richiese “l’utilizzo delle tecnologie più avanzante e meno inquinanti, sia per le future installazioni che per gli impianti esistenti.” In particolar modo la consigliera Annamaria Massimi ribadì “con forza la necessità di trovare un accordo con i gestori al fine di utilizzare tecnologie più moderne, meno impattanti anche a livello estetico e di arredo urbano e soprattutto più sicure per la salute dei cittadini”. Il tempo e la speranza sono finiti da un bel pezzo». Foto: RietiLife © 3 Febbraio 2013

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