SPARA CON LA PISTOLA A SALVE DAVANTI ALLA CHIESA, DENUNCIATO

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Montebuono. I Carabinieri della stazione di  Collevecchio, a seguito di richiesta di intervento, pervenuta su utenza “112”,  a conclusione accertamenti, traevano in arresto nella flagranza:
P. I., nato in Romania del 1972,  domiciliato in Montebuono per avere piu’ volte gravemente minacciato ed aggredito la propria convivente , una connazionale del 1958,  costringendola in numerose circostanze ad avere rapporti sessuali contro la propria volonta’ e procurandole lesioni guaribili in gg. 7 .
Borgorose – Latina.  I Carabinieri della stazione di Borgorose a Latina,  notificavano l’ordinanza di esecuzione di misura cautelare, emessa dal giudice delle indagini  preliminari del tribunale   di rieti nei confronti di : P. D.,   di Roma del 1985. L’uomo, tratto in arresto a Borgorose nel mese di marzo 2012 dai Carabinieri di Borgorose, era stato posto agli arresti domiciliari a Latina. da qui era evaso e aveva anche rubato una macchina. Dopo essere stato rintracciato dai Carabinieri di Latina era stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari. Ma il GIP di Rieti, titolare dell’indagine per spaccio di droga, ha disposto l’aggravamento della misura cautelare ordinando la sua traduzione al carcere. L’ordine e’ stato eseguito dai Carabinieri di Borgorose.
Borgorose. I Carabinieri della stazione di Borgorose denunciavano: A. V., del 1969, residente a Borgorose . Il predetto, in evidente stato di ubriachezza, nella piazza antistante la chiesa della frazione Villerose di Borgorose,  alla presenza di piu’ persone, esplodeva con una pistola a salve diversi colpi, causando allarme tra i presenti. Nel contesto venivano sequestrate:  una pistola a salve marca bruni modello automatic cal. 8 mm con relativa custodia, nr. 19 cartucce a salve cal. 8 e nr. 1 cartuccia stesso calibro gia’ utilizzata. Nel corso della medesima attivita’ all’indagato veniva elevata sanzione amministrativa  per la violazione di cui all’art. 688 c.p. (ubriachezza)
Poggio Mirteto. I Carabinieri della compagnia di Poggio Mirteto, a conclusione indagini, denunciavano: A.D., del 1990, residente a Castelnuovo di Porto  poiché, controllato a bordo della propria autovettura Toyota Aygo, nel corso di perquisizione personale operata d’iniziativa, veniva trovato in possesso di una mazza ferrata della lunghezza di cm. 67, sequestrata.
Rieti. I Carabinieri denunciavano: A.A., di Rieti del 1971. Il predetto, si impossessava del telefono cellulare marca Samsung, asportato  in data 01/09/2012  ad un minore, studente di Rieti. A seguito di perquisizione domiciliare delegata dalla procura della Repubblica presso il tribunale  di Rieti, veniva rinvenuta la refurtiva  e  posta sotto sequestro.
Orvinio. I Carabinieri della locale stazione, a seguito di querela sporta da un uomo residente a  Turania, denunciavano: B. F. R., di Bassano del Grappa del 1970. Gli operanti, a conclusione di indagine, accertavano che il predetto vendeva on line, al querelante, un obiettivo fotografico marca Nikon, ottenendo fraudolentemente la corresponsione di una cospicua somma di denaro, circa € mille, a fronte di una compravendita mai avvenuta.
Petrella Salto a conclusione di attivita’ investigativa, scaturita a seguito della denuncia – querela sporta da un pensionato di Varco Sabino, denunciavano: B. L. del 1967, residente in Poggio Bustone. Il prevenuto coinvolto in un sinistro stradale verificatosi in Rieti in data 27.11.2012, con l’autovettura Fiat Palio di proprieta’ del denunciante, sebbene risarcito dal querelante con assegno postale di euro 250,00, richiedeva alla propria compagnia assicurativa il risarcimento dei danni causati alla propria autovettura Ford Fiesta.
Antrodoco. I Carabinieri della locale stazione CC, denunciavano: S. M., del 1971, residente ad Antrodoco, commerciante; M. R., del 1940, residente ad Antrodoco, amministratore della ditta M.G. S.R.L., con sede legale in L’Aquila. I prevenuti, in qualita’ rispettivamente di titolare ed amministratore di un laboratorio artigianale di pasticceria sito in Antrodoco, in violazione del provvedimento di chiusura con apposizione di sigilli emesso in data 27.12.2012 dall’A.S.L. di Rieti a seguito di controllo congiunto con i militari del N.A.S. di Viterbo, continuavano la loro attivita’ lavorativa all’interno dei locali. Il locale e’ stato sottoposto a sequestro penale. Foto: Itzel COSENTINO/Agenzia PRIMO PIANO © 3 Gennaio 2013

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