ARRESTI PER SPACCIO DI DROGA IN BASSA SABINA

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Scandriglia – I carabinieri, nel corso di  predisposto servizio, arrestavano nella flagranza del reato: D. S., del 1988, residente a Scandriglia ; P. M., romeno del 1991, residente a Scandriglia; V. D., del  1991, residente a Scandriglia; D. M., del 1987, residente a Scandriglia. I prevenuti,  a seguito di perquisizione personale e domiciliare, operata d’iniziativa, venivano trovati in i possesso, di  gr. 30 di sostanza stupefacente genere “hashish”, sequestrata, unitamente a materiale d’interesse investigativo.
Passo Corese – I carabinieri,nel  corso di un analogo predisposto servizio anti-droga,  traeva in arresto:  M. R., del 1972, residente in Scandriglia,  trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale e locale, operata d’iniziativa, di  gr 5 di sostanza stupefacente genere “cocaina”.
Stimigliano – I carabinieri, nel corso di un ulteriore predisposto servizio anti-droga,  denunciavano: R. S., del 1971, residente a Forano. A seguito di  perquisizione personale e locale, operata d’iniziativa, venivano rinvenuti e posti sotto sequestro, n. 6 flaconi di metadone, due bilancini elettronici di precisione e materiale d’interesse investigativo, il tutto sequestrato.
Magliano Sabina – I carabinieri della locale stazione,  denunciavano: – P. M., del 1956,  domiciliato a Viterbo, disoccupato; B.C., romeno del 1974, residente a Viterbo, fermati a bordo dell’autovettura Opel Astra Sw, a seguito di perquisizione operata d’iniziativa, venivano trovarti in possesso di una cinquantina di bottiglie di liquore di varie marche, asportate dal supermercato “Ipercoop” di Terni.
Poggio Mirteto – I  carabinieri, a conclusioni accertamenti, denunciavano: P. A., moldavo del 1985, residente a Poggio Mirteto, ritenuto  responsabile  di  maltrattamenti  nei confronti della convivente del 1986, residente a Poggio Mirteto.
Amatrice – I carabinieri della locale stazione cc., a conclusione di attività d’indagine connessa alla denuncia – querela sporta da un cittadino di  amatrice, denunciavano: Q. O., del 1977, residente  in Tradate (Va). Il prevenuto,  con artifizi e raggiri, si faceva consegnare dalla vittima la somma di euro 300,00 a mezzo pagamento poste-pay, per la compravendita fittizia di un telefono cellulare Iphone 4.
Rivodutri – I carabinieri della locale stazione denunciavano: C. R., di Rieti  del 1969, poiché sulla sr79 Ternana km 38+800, alla guida della propria autovettura Fiat G.Punto, fuoriusciva dalla sede stradale. I carabinieri intervenuti, accertavano lo stato di  ebbrezza alcoolica del predetto, presso l’ospedale civile di Rieti, ove i sanitari riscontravangli una concentrazione alcoolemica di 1,68 g/l . l’auto veniva sottoposta a sequestro amministrativo, poiché sprovvista di assicurazione.
Poggio Mirteto – I carabinieri del radio mobile, a conclusione accertamenti, denunciavano: P. V. romeno del 1982, residente a Scandriglia sottoposto ad accertamenti tramite apparecchio etilometrico, risultava avere un tasso alcolemico di 1.27 g/l nella prima e 1,05 g/l nella seconda prova effettuata.
Rieti – I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Rieti, a conclusione  di attività ispettiva, denunciavano: R.E., del 1953, residente a Rieti, titolare della ditta individuale “Farmacia R. E.”, avente sede a Rieti, esercente attività farmacia, resasi responsabile della violazione di cui all’art.4 della legge 300/1970, per avere installato presso la propria sede aziendale un impianto di videosorveglianza idoneo al controllo a distanza dei lavoratori senza la prescritta autorizzazione della direzione territoriale del lavoro. Elevate ammende per complessivi euro 387,25 (trecentottantasette/25).
Rieti – Veniva altresì denunciato: S. P. del 1957, residente a Rieti, socio amministratore della “Farmacia P. snc”, avente sede a Rieti, esercente attività farmacia, resosi responsabile della medesima violazione.
Amatrice – A conclusione  di attività ispettiva, veniva denunciato: S. P., di Amatrice del 1945, presidente del consiglio di amministrazione della “S. s.r.l.”, avente sede ad Amatrice, esercente attività commercio, resosi responsabile della medisima violazione. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 6 Dicembre 2012

Print Friendly, PDF & Email