ATTIVITÀ ANTI BRACCONAGGIO IN AREE PROTETTE: SEQUESTRATE ARMI DA FUOCO E UN CINGHIALE

Pubblichiamo il comunicato stampa del Corpo Forestale dello Stato.

In questo periodo, sono numerosi i controlli da parte delle strutture  del Comando Provinciale del C.F.S di Rieti sul rispetto delle norme relativa alla caccia, con particolare riferimento anche alla corretta applicazione delle legge 157/1992, che disciplina l’attività venatoria. Durante uno di questi controlli, posto in essere da una pattuglia del Comando Stazione di Leonessa nella giornata del 1 dicembre 2012, si accertava un’attività venatoria in area protetta preclusa alla caccia, precisamente nell’ ”Oasi di Protezione del Terminillo”. Gli Agenti della Forestale, intervenendo con prontezza, riuscivano ad individuare i responsabili, sequestrando i 3 fucili in uso agli stessi e sequestrando altresì un cinghiale maschio di circa 200 kg abbattuto da un colpo d’arma da fuoco. Non sono infrequenti tali attività illecite nella provincia di Rieti che costituiscono particolare danno all’avifauna, anche nelle aree protette da normative europee ed internazionali. Difatti la suddetta “Oasi di Protezione del Terminillo” rientra nella rete Natura 2000. Dunque il Comando Provinciale CFS di Rieti conferma la sua continua attenzione verso una corretta gestione dell’attività venatoria, al fine di difendere le aree di protezione, in cui la caccia è vietata, proprio per permettere ai selvatici di trovare ricovero e rifugio. Nella foto i fucili sequestrati. Foto: CFS © 3 Dicembre 2012

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