TRUCCA LA BILANCIA, DENUNCIATA LA TITOLARE DI UN COMPRO ORO

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Si è sviluppata negli ultimi tempi, a causa della opprimente crisi finanziaria, una vasta rete di attività commerciali denominate “Compro Oro”. a tali esercizi la gente si rivolge sempre più spesso, rinunciando a quei pochi ricordi conservati di solito nel cassetto delle “cose buone”, in cambio di qualche euro per risolvere situazioni debitorie. Tutto consentito, tutto legale. Ma se qualche furbetto vuole lucrare più del dovuto sulle spalle della povera gente allora si ergono quali paladini i carabinieri in sua difesa. E’ quello che è accaduto in sabina dove la titolare di uno dei tanti esercizi menzionati aveva pensato bene di applicare sotto il piatto riservato al posizionamento dei contrappesi della bilancia di precisione utilizzata per la pesatura dei preziosi due tasselli in metallo per alleggerire la merce offerta. La cosa non è sfuggita ai carabinieri che hanno: denunciato la titolare dell’esercizio, B.T. 44enne incensurata, per truffa continuata; sequestrato un chilo e mezzo di preziosi, tra oro e argento, e circa 5.000,00 euro provento dell’attività fraudolenta, unitamente alla bilancia; sequestrato la documentazione amministrativo-contabile e l’intero locale per scongiurare la prosecuzione del reato. Nella zona di Borbona, invece, al fine di salvaguardare l’aria pulita, una delle poche cose che nella nostra provincia può essere motivo di vanto, i carabinieri hanno denunciato le titolari di due attività estrattive, B.M. e C.A.M., perché sprovviste delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera e per non aver annotato i quantitativi mensili delle acque utilizzate per l’abbattimento delle polveri. Stessa sorte è toccata a S.S. e S.P., entrambi di Cittaducale i quali, oltre ai reati summenzionati hanno visto aggravarsi la propria posizione per aver illecitamente utilizzato l’acqua di un canale di pertinenza di una centrale elettrica e quindi procurarsi una denuncia dei carabinieri per furto aggravato. Numerosi poi gli imprenditori che, a seguito di ispezioni mirate da parte dei carabinieri, sono stati pesantemente sanzionati per aver installato presso le proprie attività un impianto di videosorveglianza idoneo al controllo a distanza dei lavoratori, senza la prescritta autorizzazione della direzione territoriale del lavoro: G.E. 60enne da Poggio Moiano; Q.Y. 34enne, cittadino cinese, da Montopoli Sabina; J.Y. 32enne, cittadino cinese, da Rieti.
A Passo Corese inoltre sono stati arrestati dai carabinieri per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio due pregiudicati locali, D.E. e B.G., perché a seguito di specifiche indagini, venivano sottoposti a perquisizione personale e domiciliare nel corso della quale venivano trovati in possesso complessivamente di: 40 grammi circa di hashish; 5 grammi circa di eroina; una bottiglia di metadone; materiale idoneo al confezionamento (bilancini, cartine, ecc.).
A Collalto Sabino, infine, i carabinieri hanno denunciato alla magistratura R.G., per aver demolito e ricostruito un fabbricato agricolo senza il previsto permesso di costruzione e in violazione ai vincoli paesaggistici e sismici. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/AGenzia PRIMO PIANO © 27 Ottobre 2012

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