IL CASO DELL’ALBERGHIERO: “SE IL COMUNE NON LO VUOLE A FONTE COTTORELLA LO FAREMO A CAMPOLONIANO”

(a.l.) Alta tensione tra Provincia e Comune per la nuova scuola alberghiera, programmata dalla Giunta Melilli (d’intesa con la Giunta Emili) a Fonte Cottorella, dirimpetto al convitto. Con i consiglieri comunali (di maggioranza e di opposizione) sempre più contrari a votare la variante al piano regolatore necessaria all’edificazione dell’istituto e con sindaco e assessore all’Urbanistica che sul punto tacciono, parla Melilli. “Se abbiamo deciso di realizzare lì la scuola alberghiera è perché con il convitto accanto e l’ex ristorante Pavone poco distante puntavamo a fare di quella zona il polo didattico alberghiero più bello del centro Italia – ha detto in coda alla conferenza stampa di stamane – La localizzazione è stata condivisa con la Giunta Emili, che mi aveva garantito una variante al piano regolatore che poi non c’è stata. Tocca ora a questa maggioranza concederla ma solo se lo vorrà. Con il sindaco Petrangeli e l’assessore Cecilia abbiamo cercato per due mesi una soluzione alternativa a Fonte Cottorella, coinvolgendo anche il consigliere regionale Cicchetti ma non è stato possibile trovarla. Ora il rischio concreto e imminente è quello di perdere i 4,5 milioni di euro di finanziamento già stanziati. A me sindaco e assessore hanno assicurato più volte che la variante passerà, tant’è che abbiamo concordato un’aggiunta al protocollo d’intesa tra Comune e Provincia che prevede la realizzazione a carico nostro di una passerella pedonale sulla superstrada. Ma siccome il consiglio è sovrano se deciderà diversamente mi regolerò di conseguenza. Senza variante al prg il protocollo d’intesa salta. Vorrà dire che a Campoloniano, al posto della scuola media che dovevamo realizzare per il Comune ci faremo l’Alberghiero”. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 6 Ottobre 2012

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