MEZZETTI REPLICA A “PASQUALE DA CITTADUCALE”: “COSTI LIMITATI GRAZIE AI PRIVATI”

Gentile direttore di RietiLife, mi permetta una replica alla vostra rubrica “Pasquale da Cittaducale”.

Gentilissimo sig. Pasquale, sono d’accordo con quanto scritto da lei, la notte amarantoceleste è stata una bella iniziativa per la quale mi sono adoperato sia fattivamente che con un po’ di cuore. Piu’ di una volta ho detto che se una cosa è mancata negli anni scorsi nello sport cittadino è stato il coinvolgimento della gente alle dinamiche sportive. Ho trovato, appena arrivato in Comune, situazioni traballanti in quasi tutti gli sport e a me è toccato il gravoso compito di tessere le fila per una ricomposizione di un sistema sportivo che non solo reggesse ma che potesse essere appunto, come ho detto piu’ di una volta, l’anno zero. Da una totale ridefinizione di una squadra di calcio fatta di reatini a dirigere al coinvolgimento personale chiesto all’amico Peppe Cattani fino ad arrivare alla fusione della pallavolo, alla rinnovata stima e amicizia delle due società sportive di rugby. Appunto, l’anno zero di un percorso che oggi inizia ma che dovrà necessariamente avere il gravoso compito di riportare le famiglie nei nostri impianti sportivi e, per fare questo, occorreva dare uno start up ai tanti dirigenti, appassionati, ma dico di piu’ alla città che ha colto il messaggio e si è riversata a popolare il centro storico. E vengo ai costi della manifestazione riassubili in meno di dieci mila euro, contando anche in coloro che hanno risposto al bando per la ricerca di privati che aiutassero a finanziare la notte amarantoceleste pubblicata anche da rietilife (http://www.rietilife.it/?p=32477) i quali hanno contribuito per circa 3000 Euro in totale facendo cosi’ risultare un impegno dove per la prima volta nella storia del Comune di Rieti i privati finanziassero direttamente una manifestazione organizzata dal Comune. Non è una questua, è un modo diverso di amministrare, di pensare che in ogni evento non ci puo’ essere l’Ente che organizza e gli altri che si divertono. Nel buon senso si chiama collaborazione al fine di ricostruire un tessuto sociale che sia di tutti per lo sport che sia di tutti. Non è un caso il fatto che il sottoscritto e il Sindaco abbiano regolarmente sottoscritto l’abbonamento del Rieti calcio, cosi’ come non è un caso il fatto che lo faremo nel basket e non è un caso neanche che quest’anno il Comune non regalerà i biglietti per il meeting. Mi risulta che sia la prima volta. Signor Direttore, grazie per avermi concesso la possibilità di spiegare che governeremo in modo diverso in una città che troppo spesso è abituata a guardare con diffidenza il vicino, ma di certo non è colpa dei cittadini. In ultima analisi la questione dei campi sportivi, sto risolvendo senza lasciare a casa nessuno dei custodi portando a casa un risparmio di oltre centomila euro l’anno rispetto agli esercizi precedenti. E se si parla cosi’ tanto della notte amarantoceleste non puo’ non farci piacere, vuol dire che la città ha gradito. Foto: Itzel COSENTINO/Agenzia PRIMO PIANO © 3 Settembre 2012

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