INCENDIO DI PETRELLA SALTO SOTTO CONTROLLO

Pubblichiamo il comunicato stampa del Corpo Forestale dello Stato.

La breve pioggia di ieri non ha risolto l’incendio che ormai da una settimana  divampa sulle alture del Comune di Petrella Salto, anzi ha creato le condizioni (scarsa visibilità dovuta alle nubi) per inibire l’attività operativa dei mezzi aerei che stavano operando. La pioggia caduta infatti non è riuscita a penetrare il fitto strato di lettiera del sottobosco dove l’incendio cova per poi risorgere con le sue fiamme devastanti.  In questi giorni sul fronte delle fiamme si sono avvicendati  continuamente gli uomini e le donne del Corpo Forestale dello Stato, presidiando la zona delle operazioni anche nelle ore notturne per poi ricominciare ad operare alle prime luci dell’alba.  Per aver ragione delle rogo in questa settimana appena trascorsa si sono avvicendati i mezzi aerei facente parte della flotta del Corpo Forestale dello  Stato, della protezione civile, della regione Lazio , dell’esercito, sganciando sull’incendio un vero e proprio fiume d’acqua quantificabile in oltre un milione di litri tra acqua e ritardante I seguenti Comandi Stazione, Fiamignano, Borgorose, Colle di Tora Cittaducale,  Rieti, Contigliano, Lisciano Rivodutri e il N.O.S. (Nucleo Operativo Speciale) si sono avvicendati ripetutamente sul posto per operare sia sul fronte delle fiamme che nelle funzioni di Direzione delle Operazioni di spegnimento e coordinamento dei mezzi aerei, con una sempre fattiva collaborazione con la Sala Operativa Regionale del C.F.S. e con la S.O.U.P.. L’orografia del terreno non ha certo favorito il personale che  operava a terra essendo caratterizzato da fitta vegetazione boschiva di specie quercine, carpini aceri e faggio a da un sottobosco altrettanto intrigato abbarbicato su versanti con notevole acclività da rendere difficoltosa anche il solo raggiungere il fronte del fuoco. L’incendio che durante la sua evoluzione ha avuto continua modificazioni dividendosi in più focolai, distribuito su una superficie vasta ( quasi 50 ettari) per poi mutare ancora caratterizzandosi in due fronti ben distinti. Questa mattina per  domare definitivamente il fronte del fuoco e poter quindi porre la parola fine su quest’incendio, stanno operando due squadre a terra, coadiuvate da un elicottero per poter bonificare sia il perimetro che quelle situazioni a rischio che si trovano all’interno dell’area percorsa già dalle fiamme. Sono infatti diversi  i trinchi di vetuste querce che continuano a bruciare e che schiantandosi al suolo, stante la forte pendenza potrebbero facilmente accendere il fuoco fuori dal perimetro  disegnato dall’incendio stesso. Anche un Forestale in pensione, originario della zona profondo conoscitore dei boschi di Petrella Salto si è offerto di collaborare con il Comando Forestale di Rieti, per accompagnare le squadre a terra lungo quei sentire spesso sconosciuti e non riportati sulle mappe, per poter meglio operare la bonifica. Il Comandate Provinciale del Corpo Forestale dello Stato sottolinea come il gesto di uno sconsiderato arrechi, attraverso l’incendio, un danno irreparabile all’ambiente ed un danno economico a tutta la comunità considerato che lo spegnimento dei roghi ha costi elevatissimi, basti pensare che il costo di una sola ora di volo di un elicottero. può variare da 2.000 a 8.000 euro. Foto: CFS © 27 Agosto 2012

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