OPERAZIONE “RATTI DELLA SABINA”: SETTE ARRESTI PER FURTO E RICETTAZIONE

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.

Rieti – Roma – Ennesimo blitz dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Rieti, condotto unitamente ai Carabinieri dei Nuclei Operativi delle Compagnie di Rieti e Poggio Mirteto, conclusosi con l’esecuzione di 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Rieti (a firma del dott. Fanelli Andrea  e richieste dai PM dott. Opilio Stefano e dott. Pilla Vittorio), ed un arresto in flagranza di reato, nei confronti di un’associazione a delinquere di matrice Romena dedita alla perpetrazione seriale di furti ed alla successiva ricettazione e trasporto in Romania di mezzi agricoli ed industriali. Nella rete dei Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti sono finiti:
S. D., del 81, pregiudicato;
C. C. (C.), del 1980, pregiudicato;
D. N. V., del 77, pregiudicato;
S. A., del 88, pregiudicato;
A. I. (N.), del 68, pregiudicato;
R. C., del 72, pregiudicato;
T. D., del 69, pregiudicato;
Per tutti i componenti della banda l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al furto ed alla ricettazione di mezzi agricoli ed industriali, nonché di furti in appartamento e ai danni di esercizi commerciali, commessi dal Marzo 2011 ad oggi, in varie aree della Provincia di Rieti, ma in particolare nella Bassa Sabina.
Agli indagati viene anche contestato l’uso di documenti falsi.
Indagata a piede libero per simulazione di reato anche S. V. del 1963 convivente di D. N. (durante un furto alcuni testimoni indicarono ai Carabinieri il numero di targa della Seat Cordoba con la quale i ladri fuggirono. L’auto era intestata alla donna, e le indagini hanno dimostrato che alla guida c’era D.. Per evitare che il convivente venisse arrestato, la donna denunciò falsamente il furto del veicolo).
Impressionante il numero dei furti portati a segno dalla banda ai danni di depositi, aziende, esercizi commerciali, garage di private abitazioni:
– 25 Marzo 2011: Furto dei trattori, asportati ad un ditta di  Contigliano Via Turano
– 26/27 giugno 2011: Furto presso supermercato “Convenienza Più”, sito a  Tarano.
– 03/04 Luglio 2011:Furto presso l’azienda agricola di Forano.
– 25 Luglio 2011: Furto presso l’azienda agricola, sita in Poggio Mirteto – Via Ferrovia.
– 09/10 Novembre 2011: Furto presso un vivaio sito in Forano , e Furto presso concessionaria “Autoconfort”, sita in Forano .
– 13 dicembre 2011: Furto presso “Caprioli Edilizia s.r.l.” sito in Rieti via Tancia.
– 26/27 Febbraio 2012: Furto presso l’azienda agricola di Montopoli di Sabina– Via Granica Est.
– Furto del 4 Giugno 2012 ai danni del  “Bar Koala” sito in Fara in Sabina frazione Borgo Quinzio.
– Furto del 7 Giugno 2012  ai danni di un Capannone utilizzato per il ricovero di materiale edile della società Co.Ge.I.P. Srl  e del  Capannone ditta “Freschezze srl”.
– Furto di un trattore del 11 Giugno 2012 presso l’abitazione privata di Poggio Mirteto – Via Ottorino Caproni.
– Furto del 15 Giugno 2012 presso la ditta edile sita in Cantalupo in Sabina.
– Furto del 20 Giugno 2012 ai danni del Salaria Garden sito a Fara Sabina.
– Furto del 22 Giugno 2012 di gioielli in oro all’interno di un’abitazione privata  sita in Vacone.
Le indagini dei Carabinieri sono iniziate nei primi mesi del 2012 con la presa d’atto della presenza nella provincia Reatina di una banda di ladri specializzata in particolare nella commissione  di furti di materiali agricoli e d’opera (betoniere, furgoni, trattori, falciatrici…). Si è così costituito un pool investigativo coordinato dal Reparto Operativo di Rieti e composto dagli uomini dei Nuclei Operativi delle Compagnie di Rieti e Poggio Mirteto (nelle cui giurisdizioni si era registrato il fenomeno)  che ha analizzato, con l’ausilio di complesse attività tecniche, dati e tracce lasciate dalla banda, riuscendo così ad individuare le utenze in uso ai componenti del sodalizio (ovviamente intestate a persone inesistenti). Le utenze rilevate sono state messe sotto intercettazione ed i Carabinieri hanno così potuto man mano identificare tutti i componenti della banda ed a monitorarne le attività criminali. Per arrivare alla loro identificazione i Carabinieri li hanno pedinati facendoli fermare durante quelli che apparivano casuali posti di controllo. Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno anche individuato i depositi dove la banda nascondeva i mezzi rubati, li smontava e li faceva partire per la Romania. Uno dei depositi è stato localizzato a Santangelo Romano e l’altro a Colonna. I due depositi sono stati sorvolati e fotografati dal Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare. Le indagini hanno così delineato l’esistenza di una consolidata associazione a delinquere, dove ogni componente della banda aveva il suo ruolo specifico:
• S. e C. (entrambi localizzati a Roma Montesacro) erano i capi;
• N. e A.N (entrambi localizzati a Tor Bella Monaca) erano i ladri;
• N. e R. (il primo a Santangelo Romano ed il secondo a Colonna) erano i custodi della refurtiva;
• T. il corriere.
Parte della refurtiva è stata recuperata  la scorsa settimana sulla S.S. AUurelia 1 bis località Cinelli, allorquando il corriere (T. D.) è stato bloccato a bordo furgone di nazionalità romena  nel mentre trasportava in Romania una betoniera marca Imer, provento di furto.Una articolata informativa di reato è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Rieti che ha chiesto e ottenuto in tempi brevi le ordinanze di custodia cautelare in carcere. La notte scorsa è così scattato il blitz. I Carabinieri del Reparto Operativo, unitamente a quelli delle Compagnie di Rieti e Poggio Mirteto, con la collaborazione dei Carabinieri del Gruppo di Frascati, si sono messi sulle tracce degli indagati riuscendo a stanarli uno dopo l’altro. Sono ancora in corso le perquisizioni dei depositi. Sinora è stata rinvenuta refurtiva per un valore di circa 200.000 euro. Foto: Carabinieri © 24 Luglio 2012

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