IL SINDACO PETRANGELI RICORDA LA STRAGE DI VIA D’AMELIO

Pubblichiamo una nota del Sindaco di Rieti Simone Petrangeli in occasione della commemorazione della Strage di Via D’Amelio del 19 luglio 1992.

Il sacrificio del Giudice Paolo Borsellino e dei cinque uomini della sua scorta sia d’esempio per quanti, ogni giorno, s’impegnano per migliorare la nostra società lottando contro ogni forma di violenza e illegalità. Nella ricorrenza del ventennale della Strage di Via D’Amelio, la Città di Rieti si stringe attorno ai familiari del Giudice Borsellino e a quanti ebbero l’onore di lavorare al suo fianco lottando contro la mafia. Il loro impegno, ancora oggi vivo nella memoria collettiva, serva a orientare l’azione di quanti, in ogni luogo, lavorano affinché la legalità prevalga. Nella giornata in cui si commemorano le vittime della Strage di Via D’Amelio, e mentre altri magistrati cercano di giungere alla verità sui fatti che turbarono il nostro Paese in quell’orrenda stagione, le Istituzioni hanno il dovere di compiere ogni sforzo per rimuovere i sospetti e individuare le responsabilità. Anche in memoria del sacrificio estremo di uomini simbolo, come Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, il Comune di Rieti sta già lavorando, con l’avvio di un percorso che coinvolgerà la società civile e le altre Istituzioni, alla creazione di un osservatorio permanente sulla Legalità. Foto (archivio): RietiLife © 19 Luglio

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