“PASQUALE DA CITTADUCALE”: ADOTTIAMO UN (EX) POLITICO!

Intanto colgo l’occasione per ringraziare i tantissimi lettori (così mi riferisce il direttore di Rietilife) che mi seguono con attenzione e che attendono con trepidazione le mie chiose. Numeri davvero significativi (sempre il direttore mi dice di aver creato un “mostro”!) che mi spingono ad essere sempre più attento alle vicende cittadine e non, per poi poterle raccontare con un occhio diverso da quello del “vero” giornalista. Ciò premesso debbo confessarvi che stavolta sono stato io a proporre il tema al direttore il quale, inizialmente, non ha dimostrato un entusiasmo da strapparsi i capelli (ops! Lui non li ha!!!) ma successivamente si è convinto anche se mi ha di nuovo catechizzato sul fatto che non vuole prendere querele (ahahah). Ok, è andata! Oggi parliamo di politica. Ma non parleremo né di maggioranza, né di opposizione…parleremo di chi non c’è più (oddio non fraintendetemi: sono tutti vivi!). Dal giorno del ballottaggio e quindi dalla vittoria di Simone Petrangeli, non si fa altro che parlare del nuovo sindaco, della sua maggioranza, dei suoi assessori, dei suoi consiglieri, della sua Giunta e persino di coloro i quali faranno opposizione ma, ahimè, non si parla più di chi è stato sulla breccia per diverso tempo. E allora ecco che Pasquale, che spesso li incontrava anche se adesso è davvero difficile, si vuole preoccupare di loro tanto da lanciare una simpatica iniziativa: “Adottiamone uno!”. A chi mi riferisco? Semplicemente a chi fino a poco tempo fa aveva delle cariche istituzionali importanti, che appariva sempre, che si poteva incontrare in piazza, al bar, che distribuiva saluti, che si leggeva sui giornali perché il suo assessorato era riuscito “a fare”, a quei personaggi che hanno fatto la storia della politica cittadina negli ultimi 20 anni e che adesso, tranne qualcuno rimasto aggrappato alla sedia, non si fanno più vedere tanto che sarebbe consigliabile un appello alla Sciarelli (Chi l’ha visto? Rai Tre). Se si scorrono i nomi viene la lacrimuccia nei confronti di chi non c’è più, e che in qualche caso era diventato una suppellettile di Palazzo Comunale, a dispetto di chi ancora se la ride tra i banchi del consiglio e che chissà per quale oscuro motivo è rimasto in sella, seppure sull’altra sponda del Velino, a suon di centinaia di preferenze. Mentre gli ex-assessori Diana, Perelli, Sanesi e la magica e inenarrabile Lidia Nobili vagano ancora per i corridoi del Comune, scortati da altri redivivi come David Festuccia e Luigi Gerbino, per i vari Marzio Leoncini, Daniele Fabbro, Enrico Tittoni, Gianni Turina, Ettore Saletti e Chicco Costini, tanto per citare quelli più “famosi” e sovraesposti, c’è un pò di preoccupazione sulla loro sorte. Certamente saranno tornati alle loro attività (quali?) ma non per questo debbono disertare la “piazza” che per molti lustri è stata la loro prima casa sulla quale, credo, sarebbe il caso pagassero l’I.M.U. Ho cercato…ma non c’è traccia. Non c’è segno, se non che per qualcuno vedi Chicco Costini o Gianni Turina sempre-presenti nella plaza, che possa farli rintracciare, salutare e, magari, prenderci un caffè al Quattrostagioni o da Gengarelli. Nulla di fatto. Presumo che nemmeno i cani molecolari siano in grado di rintracciarne e braccarne uno di loro, perché sono letteralmente spariti dalla scena cittadina. Dove sono? Dov’è Marzio Leoncini che con lo sport si era creato un profilo interessante ma che adesso non s’incontra più? tranne che al PalaSojourner ma il campionato del R.B.C. è finito! Dov’è Daniele Fabbro? L’uomo più alto della Giunta Emili, che per perdere il treno aveva affisso i suoi manifesti già a gennaio, è forse impegnato con la tavola da wake-board nello specchio d’acqua del lago del Salto? E dov’è finito il dott. Enrico Tittoni che fino a poco tempo fa parcheggiava la sua straordinaria Mercedes in viale Morroni in modo non proprio consono al codice della strada? Qualche giorno fa, invece, ho incontrato, in barba alla sua età, Ettore Saletti in bicicletta!!! Un uomo ed il suo perché su due ruote! Un ex-sindaco eco-compatibile! E Vincenzo Rinaldi? Dove sarà finito…l’uomo che le aveva provate tutte! Con un colpo è passato dalla Provincia al Comune (di fazioni opposte)…ma sempre seduto nei banchi della maggioranza! Un grande! Di lui e del suo delfino, un uomo senza ombra e senza anagrafe, non si hanno più notizie da tempo! Se poi vogliamo parlare di Giuseppe Emili, sindaco per 10 lunghissimi anni, l’ultimo avvistamento risale a qualche settimana fa nella hall di Gengarelli… mentre sorseggiava un caffè… speriamo non troppo amaro mentre Petrangeli indossava la fascia tricolore da primo cittadino. Un sadico avrebbe osato di meno. Potrei continuare ma voglio chiudere con una chicca che mette in risalto la classe politica di questa città e che vale per tutti: prendete esempio da Enzo Antonacci, ex-sindaco di Belmonte, in Provincia, guidata da un governo di centro-sinistra, è assessore al bilancio ma in comune, guidato sempre da un governo di centro-sinistra, sta all’opposizione! Per lui non c’è bisogno di appelli perché comunque vada potrà girare tranquillo per la piazza! Per gli altri sopracitati bisognerà fare qualcosa perché potrebbero perdersi e deprimersi. Quindi, cari amici di Rietilife, fatevi sotto e adottatene uno! Foto: Emiliano GRILLOTTI © 17 Giugno 2012

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