RIETI CALCIO: IL TEMPO STRINGE

CHRISTIAN DIOCIAIUTI. Il tempo stringe e il futuro del Rieti è sempre più appeso ad un filo. Nel summit di ieri, Palombi, pur tentato da alcune proposte riguardanti la gestione dei campi messe sul tavolo dall’amministrazione comunale ha ribadito di essere intenzionato a lasciare, delegando l’amministrazione nel trovare degli acquirenti. La soluzione alla questione va però trovata in meno di un mese: il 5 luglio scade l’opportunità di presentare la domanda di ripescaggio per disputare la serie D ed il 15 scade l’iscrizione per l’Eccellenza. Trovare un acquirente (a cui ora sembra partita la caccia) in meno di 30 giorni, che possa prendere in mano la società e darle il giusto posto in un campionato non è una bazzecola. Il tutto, come di consueto, si è ridotto all’ultimo minuto: bisognerà correre per salvare la società amarantoceleste, per iscriverla, per il mercato. Un segno di una programmazione che non c’è e che si spera, prima o poi (magari è la volta buona) possa arrivare. E se poi nessuno si fa avanti? Liquidazione o ancora Palombi? Le domande certo nascono spontanee, soprattutto per chi ha a cuore il Rieti. Alla tifoseria va bene anche quest’ultimo, purché ci sia un progetto e che ogni estate la questione non sia in bilico, ma agganciata ad una prospettiva di ampio respiro. Petrangeli, Mezzetti e Palombi si rivedranno mercoledì prossimo. In sei giorni potrebbero cambiare molte cose o potrebbe non cambiare nulla. Se l’acquirente c’è, batta un colpo. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 14 Giugno 2012

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