I TORMENTI DEL GIOVANE DE MARCO

(a.l.) “Confesso, è un mese che non dormo, sono in un’aula dove sono passate personalità illustri di questa città e io non so se sono degno di essere qui”. Esordisce così Bernardino De Marco, consigliere del Pd, che però nel corso del suo intervento prende coraggio e rimprovera al sindaco Simone Petrangeli di aver tenuto fuori dalla Giunta – “fatta da persone esperte e competenti” – l’ala riformista moderata di sinistra e chiede alla minoranza di chiedere scusa alla città per la cattiva amministrazione fatta in passato. Poi ancora due artigliate al sindaco: “Non mi piacciono gli uomini soli al comando, la tua campagna elettorale davvero entusiasmante è stata fatta all’insegna della partecipazione, spero che vorrai mantenere le promesse. E da amico ti dico aggiungi il mio numero di telefono alla tua rubrica”. L’intervento di De Marco si merita le piccate repliche di Perelli e Sanesi: “Rispetto, per favore, sennò lasciamo l’aula”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 8 Giugno 2012
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