PERELLI: “DA ME OPPOSIZIONE NON SPECIOSA”

(a.l.) La maratona elettorale di Antonio Perelli finisce intorno alle 7 di sera, quando lascia la Prefettura insieme alla moglie e alle figlie. “La città ha dato un segnale forte del quale non si può non prenderne atto. C’era una disaffezione generale verso il centro destra, frutto di quanto si respira nel Paese. Ma c’è stata disaffezione anche verso l’amministrazione locale. Sulla sconfitta ha influito il personalismo che ci ha diviso e l’incapacità di rendersi conto che giocando la partita separati non ci sarebbe stata vittoria per nessuno”. E invece è proprio così che è andata, e l’accordo politico sfumato con l’Udc è stata la pietra tombale posta sulle ultime, residue speranze di riscatto. “Poi, per carità, non mi sottraggo alle mie responsabilità – dice ancora Perelli – Quando si perde la prima responsabilità è di chi ha condotto la battaglia. Però la forbice col il centro sinistra è stata così ampia che credo sia stato fisiologico il bisogno della gente di cambiare”. Cosa farà adesso? “Il leader dell’opposizione – conclude Perelli – la gente mi ha dato comunque un ruolo che eserciterò in modo non specioso. Spero di poter dare un apporto anch’io alla nuova amministrazione se il centro sinistra lo gradirà”.  Foto: Emiliano GRILLOTTI © 21 Maggio  2012
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