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Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.
Da più di un mese, avevano messo a segno una serie incredibile di furti e danneggiamenti all’interno di svariati Istituti scolastici della Bassa Sabina soprattutto nella Frazione di Passo Corese nel Comune di Fara in Sabina.
Operavano di notte e dopo aver avuto accesso mediante effrazioni, all’interno delle Scuole, forzavano e razziavano tutto il denaro contenuto nelle macchinette distributrici automatiche di vivande. Da tempo i Carabinieri della Stazione di Passo Corese avevano messo in atto una serie di servizi info-investigativi, mirati a debellare tale fenomeno che stava ormai assumendo dimensioni allarmanti in tutta la zona. La minuziosa e capillare attività investigativa dei Carabinieri, ha fatto si che in breve tempo, si raccogliessero indizi tali, da indirizzare le indagini, su personaggi della zona, ben conoscitori dei luoghi. La scorsa notte, l’intera banda, cadeva nella rete messa in atto dai Carabinieri di Passo Corese che a seguito di prolungati, serrati e predisposti servizi, a seguito di un ulteriore furto commesso in danno dell’istituto scolastico “Rocci” in località “Colle della Felce” del Comune di Fara Sabina, sono riusciti a fermarli nella flagranza di reato; anche stavolta avevano razziato il denaro contenuto all’interno di due distributori automatici. Si tratta di: B. A., del 1993, di nazionalità albanese residente nella frazione di Passo Corese del Comune di Fara in Sabina (tratto in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza a disposizione dell’autorità Giudiziaria); C. D. del 1997 (minore), di nazionalità rumena e residente a Poggio Mirteto (tratto in arresto e condotto presso il Centro di prima accoglienza di Roma). Nel corso dell’operazione veniva inoltre denunciato in stato di libertà, il cittadino straniero T. T. D. del 1993, anch’esso residente nella frazione di Passo Corese del Comune di Fara in Sabina. Le indagini, ancora in atto, sono tese ad accertare ulteriori reati eventualmente commessi dalla banda nonché l’eventuale responsabilità di ulteriori complici. Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 16 Maggio 2012
