ARRESTATI A LEONESSA DUE FRATELLI PER TENTATO OMICIDIO

Pubblichiamo il comunicato stampa del Comando Provinciale di Rieti.

Rieti – Operazione antidroga dei carabinieri del reparto operativo che hanno tratto in arresto: P.A.  originario di Andria del 56, residente a Roma, consulente del lavoro. L’uomo era da tempo monitorato dai carabinieri della sezione antidroga che ne seguivano i suoi movimenti, ed in particolare le sue periodiche trasferte a Rieti. Avuta certezza della sua attività di corriere, i carabinieri del reparto operativo lo hanno atteso all’ingresso del paese,  bloccandolo a bordo della sua Renault Clio nei pressi di Porta d’Arce. Negli slip si rinveniva e sequestravano circa 30 grammi di cocaina pronti per essere smerciati. sono attualmente al vaglio le posizioni dei suoi acquirenti reatini (tutti identificati).
Leonessa – I carabinieri hanno tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio due fratelli: R. A., del 1972, residente a Cascia (Pg) località Maltignano, R. M. di Rieti del 68. I prevenuti, in Morro Reatino, s.p. 521 altezza km. 12, a bordo dell’autovettura Bmw 318, dopo aver volontariamente urtato e costretto a fermare l’autovettura Fiat fiorino condotta da uno zio degli aggressori , di  Rieti del 1953,  per futili motivi (connessi a litigi per l’eredità) lo aggredivano, percuotendolo reiteratamente, cercando di farlo cadere in una sottostante scarpata, non riuscendo nell’intento per il tempestivo intervento del comandante della stazione di leonessa (maresciallo Alfano) che si trovava a transitare libero dal servizio. La vittima  si e’ successivamente presentato presso l’ospedale civile di Rieti per le cure del caso.
Borgo Quinzio – I carabinieri traevano in arresto: T. A., residente in Borgo Quinzio, detenuto in regime di arresti domiciliari  il quale, allontanatosi dalla propria abitazione, veniva rintracciato dai carabinieri nel centro urbano.
Poggio Moiano – I carabinieri  davano esecuzione all’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare, emessa dall’ufficio  gip del tribunale di Rieti, nei confronti di: M. G., di  Poggio Moiano, pregiudicato. I carabinieri, a seguito di indagini delegate, accertavano che il predetto, con condotta perdurante nell’arco temporale 2009/2011, maltrattava e malmenava, in più occasioni, i propri genitori, appropriandosi di piccole somme di denaro e di beni mobili (autovetture, ricariche telefoniche, sigarette).
Stimigliano – I carabinieri, a conclusione indagini conseguenti al furto di un telefono cellulare  patito in data 08 agosto 2011 da una donna, 32enne da Forano, denunciavano: R. M. , di Capena, casalinga, nella cui disponibilità veniva rinvenuta, a seguito di perquisizione locale, la predetta refurtiva, sequestrata.
Poggio Mirteto – I carabinieri, in esecuzione di  decreto di sequestro preventivo emesso dal gip presso il tribunale di Rieti, in piena concordanza con le risultanze investigative degli operanti,  procedeva al sequestro  della cava di inerti sita in località “San Domenico” nel comune di Poggio Mirteto, con contestuale sospensione dell’attività estrattiva. Venivano denunciati: D. L., di Montopoli di Sabina; D. A. A. di Montopoli di Sabina; D. S., del 1965, di Montopoli di Sabina, i quali, soci  della ditta “D.Luigi s.r.l.”   gestivano  l’attività  estrattiva  in difformità delle leggi di settore ed in violazione delle  autorizzazioni regionali concesse.  Il sito, pari a circa 80.000 mq, è stato affidato in giudiziale custodia al sindaco del comune di Poggio Mirteto.
Stimigliano – I carabinieri, a conclusione accertamenti, denunciavano: E. M., di Montopoli di Sabina, che, sottoposto ad accertamenti tramite apparecchio etilometrico, risultava avere un tasso alcolemico di 0,89 g/l nella prima e 1,01 g/l nella seconda prova effettuata.
Magliano Sabino – I carabinieri, a conclusione accertamenti,  denunciavano: O. M. J. ,nigeriano residente a Roma,  sorpreso alla guida dell’autovettura Opel Corsa, con un permesso internazionale di guida contraffatto e sprovvisto di idonea documentazione attestante il conseguimento dell’abilitazione alla condotta di autoveicoli.  L’autovettura veniva sequestrata.
Stimigliano – I carabinieri, nel corso predisposto servizio, denunciavano le sottonotate persone, le quali, sottoposte ad accertamento tramite apparecchio etilometrico risultavano avere: F. S., di Stimigliano  un tasso alcolemico di 1,08 g/l nella 1^ e  1,05 g/l nella 2^ prova effettuata; P.A., di Montopoli di Sabina,  un tasso alcolemico di 2,07 g/l nella 1^ e 2,25 g/l nella 2^ prova effettuata.
Cittaducale – I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Rieti,  a conclusione di attività ispettiva denunciavano: S. G., di  Cittaducale , committente dei lavori presso il cantiere edile sito a Cittaducale, resosi responsabile della violazione di cui all’art. 90, comma 9, lett. “a”, del d.lgs. 81/2008, modificato dal d.lgs. 106/2009, per avere  omesso di verificare l’idoneità tecnico professionale dell’impresa affidataria dei lavori.  Elevate ammende per complessivi euro 1.200,00 (milleduecento/00).
Amatrice – I carabinieri del n.a.s. denunciavano: C. E., di amatrice,  legale responsabile dell’omonima azienda agricola, sita nello stesso centro, specializzata in  allevamento di api con laboratorio di smielatura e confezionamento del prodotto, per avere posto in commercio, prodotti a denominazione  tutelata  “miele”, contenenti ingredienti estranei alla composizione naturale dell’alimento. nella circostanza rinvenivano n.97 vasetti di miele aromatizzato -peso complessivo 30 kg-,  n.130 etichette adesive – con indicazione della varietà di miele aromatizzato-, per un valore totale di euro 1.000 circa, sottoposti a sequestro.
Rieti – I carabinieri del nas segnalavano al  prefetto di Rieti P. P., di  Rieti, titolare del centro estetico “B. B.”, sito in Rieti, per aver impiegato, in assenza della prescritta registrazione e marcatura di conformità ce,  una apparecchiatura per la haloterapia provvista di particolare sistema inalatorio, costituente -in relazione alla pubblicità ed all’utilizzo-  un dispositivo medico. Nella circostanza i carabinieri rinvenivano una cabina per i trattamenti, completa di apparecchiatura per la micronizzazione del sodio cloruro, del valore complessivo di euro 25.000 circa, sottoposta a sequestro amministrativo. Foto (archivio): Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO © 14 Maggio 2012

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