“PENNA E CALAMAIO” DI MONICA PULITI

UNA CAMPAGNA ELETTORALE ALL’INSEGNA DELLA NOVITA’ –

E’ stata una campagna elettorale decisamente diversa quella che domani lascerà spazio al silenzio elettorale e poi, domenica e lunedì, al responso delle urne. Diversa per una serie di elementi che ne hanno fatto, per certi versi, una competizione innovativa, al passo con i tempi. Mi riferisco, in particolare, alla componente informatica e allo spazio conquistato dalla politica nei dibattiti online, sui social network ad esempio. Che hanno arricchito il confronto della piazza e avvicinato, rendendoli partecipi, i giovani alla campagna. Una maniera di cercare il confronto sui temi caldi della città a cui hanno fatto ricorso alcuni candidati rispetto ad altri, segnando con ciò una linea spartiacque tra un modo di fare politica per così dire “tradizionale” e “nel segno della continuità” e un altro più dinamico, veloce e diretto. Non solo: netta demarcazione tra i sette candidati sindaco anche su tematiche quali le politiche improntate alla sostenibilità ambientale o la centralità del cittadino, oltreché la sua diretta partecipazione alla vita amministrativa del comune capoluogo. Temi assenti o quasi dall’agenda di alcuni di loro, costituendo per ciò tale elemento un’importante indicazione di voto.  E poi, e questo al di là di un discorso legato alla solidarietà femminile, la novità della sola e unica candidata donna, che ha improntato la  campagna elettorale sull’autofinanziamento e sulla buona volontà di un gruppo di persone motivate, mai supportata dalla politica, ma anzi con un preciso messaggio ad andare “oltre i partiti”. Posizioni chiare e diverse tra loro: scegliere il candidato, per chi deciderà di andare a votare, non sarà poi un’impresa tanto difficile. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 4 Maggio  2012

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