SUSANNA CAMUSSO: “IO CI METTO… LA SPILLA”

(a.l.) Almeno cinquemila le persone che hanno festeggiato il Primo Maggio a Rieti sotto le bandiere e i palloncini di Cgil, Cisl e Uil ma che fatica farli stare dietro allo striscione che avrebbe dovuto aprire il corteo. Prima è la Uil a recalcitrare, perché spazio per i suoi e per le sue bandiere azzurre in prima fila non c’è, occupato come dai rossi della Cgil e dai bianco-verdi della Cisl. Poi sono i tre leader confederali a farsi desiderare, assediati come sono da cronisti e militanti. E naturalmente ognuno scorta il suo: Alberto Paolucci Luigi Angeletti, Bruno Pescetelli Raffaele Bonanni e il più traflato di tutti, Tonino Pietrantoni Susanna Camusso, che sul suo twins rosso di filo non esita ad infilarcisi la spilletta gialla del comitato per Simone Petrangeli sindaco. “Io ci metto…” una lampadina: dunque, le idee. E le idee che si rincorrono, su viale Canali e davanti alla stazione sono quelle della festa, del rito sindacale del corteo, della corsa “ai meglio posti” dei tanti attivisti politici reatini che ad esserci, e ad esserci con le loro bandiere, non hanno rinunciato. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 1 Maggio  2012

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