A RIETI SOGNI E COMPETENZE

(a.l.) Piove, aprile crudele, e per ascoltare Nichi Vendola parlare di politica e di bellezza i reatini si pigiano dentro la Sala dei Cordari. Accanto a lui Marta Bonafoni di Radio Popolare e Simone Petrangeli, che ha la prima, vera investitura corale per il suo “diventiamo sindaco”. “In giro per l’Italia vedo l’antipolitica ma vedo anche tanta buona politica – dice Vendola – Io a Genova ho avuto una piazza più grande di quella di Beppe Grillo ma dipende da noi. La buona politica non è galateo ma è l’alfabeto della vita, la capacità di dare un racconto alle persone che non siano incubi e paure come quelli che gli dà la destra. L’errore della sinistra è stato quello di essere stati troppo lontani dai luoghi della gente e così il fascismo è diventato un reperto archeologico, il 25 aprile e il primo maggio sono feste come altre. Forse perché non c’è più la comunità dove ci si scambiano esperienze e racconti. Se diventi sindaco Simone, fai comunità contro questa torre di Babele in cui viviamo isolati. Fai come Enea, che davanti a Troia che brucia, si mette il suo vecchio padre Anchise sulle spalle. Abbi cura di questa città”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 24 Aprile 2012

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