MELILLI “BOCCIA” GHERARDI: VENGA DA ME A LEZIONE SULLA FINANZA LOCALE

(a.l.) “Gherardi dice che il comune di Rieti dovrà chiedere un prestito alle banche per rilanciare la crescita e gli investimenti. Lui è sicuramente in buona fede ma ho paura che non conosca a fondo le regole degli enti locali. Mi offro volontario per un corso accelerato di finanza locale……”. Così “postò” Fabio Melilli su facebook, tanto per movimentare un po’ la campagna elettorale. Il presidente della Provincia scende così in campo “comunale” e curiosamente attacca al centro prima ancora che a destra. E a chi, tra i face-commentatori gli ricorda che prima di prendersela con Gherardi bisognerebbe prendersela “con chi ci ha lasciato questa splendida situazione economica non senza aver prima realizzato opere epocali” Melilli risponde: “Mi sono solo permesso una battuta. Sui disastri della destra parleremo eccome. Ci sarebbe da scrivere un libro”. Certo, in tema di finanza locale verrebbe da dire chi è senza “buco” o “spesa allegra” scagli la prima carta di credito e la Provincia non è certo uno specchio di virtù. Ma come si ricorderà, in cima al suo programma elettorale Silvio Gherardi (Terzo Polo) ha messo il risanamento del bilancio, da affrontare con il ricorso a buoni ordinari comunali finanziati da una banca, utilizzandone i proventi per azioni di investimento e di sviluppo. E allora un po’ più di chiarezza sulla materia non guasterebbe e non solo da parte del candidato del Terzo Polo. Il maxi debito che grava sulle casse comunali è ormai storia nota e il fatto che in Italia centinaia di altri comuni siano in una situazione analoga non allevia neanche un po’ il compito di chi il sindaco lo vuole fare a Rieti. A meno che nei prossimi 5 anni in Comune non servirà un “feldermaresciallo”: per mettere a posto i conti e procedere con una drastica revisione della “macchina comunale”. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 19 Aprile 2012

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